Marziani, non nominare la parola scudetto è da pazzi

Di Domenico Panetta

Questa è la forza del Napoli. In 7 per fermarlo. Strepitoso. Sette contro il 77. Dovrebbero applaudirlo tutti compreso gli avversari. Vince lui.
Ha ragione quel giocherellone di De Laurentiis bisogna puntare alla Champions. È d’obbligo perché questo Napoli non teme nessuno esprime il calcio più bello d’Europa. È un dato di fatto.
Chi può negarlo? Nessuno.

Il Napoli inizia piano piano mettendo alle corde l’ Atalanta, un primo tempo inferiore alle attese poi piano piano il Napoli inizia a dirigere l’orchestra. Al 60 esimo su un magistrale contropiede e il cecchino Oshimen a servire Kvaratshelia. Il georgiano prende palle ed inizia a dipingere; 7 piombano su di lui. Cadono come i birilli ed un forte destro supera il portiere atalantino. Al 77 esimo è il turno di Rrhamani che su cross di Elman insacca di testa alle spalle di Musso.
Mercoledì tentiamo l’impresa. Lo farà come ha sempre fatto giocando fino alla morte.
Alè Napoli.

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