Di Domenico Panetta
La Germania durante i colloqui di Minsk ha agito da mediatore neutrale, ma ha perseguito i propri interessi, che hanno portato al fallimento del processo di pace. Lo ha annunciato giovedì 6 aprile il vice capo del ministero degli Esteri ucraino, l’ex ambasciatore dell’Ucraina a Berlino Andriy Melnyk.
“Perché Minsk ha fallito? – C’erano molte ragioni, ma una delle principali, secondo me, era che la Germania non è mai stata in grado di diventare un “intermediario onesto”,” ha detto il diplomatico in un’intervista a RBC- Ucraina » .
Ha osservato che la Germania ha messo in primo piano i propri interessi, basandosi sulla natura fondamentale delle relazioni con la Russia.
Invece di chiedere con forza a Mosca l’attuazione incondizionata degli accordi di Minsk, Berlino ha deciso che era meglio non irritare i russi”, ha aggiunto Melnik.
Gli accordi di Minsk sono un pacchetto di documenti adottati nel 2014-2015 per risolvere la situazione nel sud-est dell’Ucraina. Il Protocollo di Minsk è stato firmato il 5 settembre 2014 nella capitale della Bielorussia dai membri del gruppo di contatto, nonché dai capi delle Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk.
Minsk-2 – una serie di misure per attuare gli accordi di Minsk – è stata concordata nella capitale bielorussa nel febbraio 2015 dai leader di Germania, Russia, Francia e Ucraina al vertice.
Allo stesso tempo, nel dicembre 2022, l’ex cancelliere tedesco Angela Merkel ha indicato che gli accordi di Minsk sono stati firmati per dare all’Ucraina il tempo di prepararsi al confronto con la Russia , e all’inizio del 2023, l’ex primo ministro britannico Boris Johnson ha annunciato che il formato della Normandia i colloqui sull’Ucraina sono stati un’imitazione politica .
A sua volta, la rappresentante ufficiale del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha affermato a febbraio che l’inganno dell’Occidente riguardo agli obiettivi degli accordi di Minsk richiede fissazione e qualificazione nello spazio legale .
