La formula di Draghi: progressività delle tasse e lotta all’evasione fiscale

rimodulazione delle aliquote, senza aumentare la pressione fiscale, ma niente flat tax. Dal modello tedesco alla patrimoniale, ecco le proposte sul tappeto

Progressività, equità, lotta all’evasione e meno tasse. Questa la formula magica di Mario Draghi. Flat tax sarebbe esclusa. Sono i pilastri sui quali il premier incaricato Mario Draghi intende costruire il suo disegno di riforma del fisco. Naturalmente la direzione che l’ex presidente della Bce ha intenzione di imprimere alla riforma non è ancora stata definita ma Draghi ha illustrato ai partiti la sua idea di fisco che si ispira a quel principio di progressività del sistema tributario richiamato dalla Costituzione stessa. Le forze politiche hanno riferito al termine delle consultazioni che ciò si tradurrebbe in una rimodulazione delle aliquote, senza aumentare la pressione fiscale, ed escludendo la flat tax. L’idea presentata da Draghi piace al Pd e a Leu, Lega e Fdi rilanciano sulla proposta di una flat tax che possa garantire progressività.

Un sistema fiscale progressivo

Un sistema impositivo è progressivo quando il rapporto tra le tasse pagate in relazione al reddito cresce con il reddito stesso, quindi quanto più forte è tale crescita tanto più pronunciata è la sua progressività. Unʼimposta progressiva a scaglioni è quindi caratterizzata da aliquote medie effettive crescenti con il reddito. In poche parole più guadagni e più paghi, a questo punto potrebbero aumentare gli evasori fiscali da ricercare senza ombra di dubbio tra chi ha un maggior fatturato. A questo punto dobbiamo soltanto attendere che questo Governo prenda forma e vedere se effettivamente la ricetta Drgahi possa far ripartire l’economia.

Il web si spacca tra i favorevoli a Mario Draghi e i non favorevoli (molti auspicavano al voto). L’interrogativo è il seguente meglio farsi rappresentare da Draghi o dai solito volti della politica che bene o male hanno avuto cariche governative e fallito nel loro intento. Solo il tempo potrà darci delle risposte esaurienti.

Iscriviti alla nostra newsletter!

[newsletter_form type=”minimal” lists=”undefined” button_color=”undefined”]
Lascia il tuo commento
Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail