La camorra pronta a mettere le mani sul pnrr.

Di Domenico Panetta

La camorra non dorme. È già pronta a mettere le mani sul forte gettito di denaro del Pnrr. Quel gettito fu definito una pioggia di fuoco pronta ad arricchire le migliaia di aziende italiane. Il 20 marzo 2021 in un video denunciai quello che poteva accadere, definendo il fenomeno “Pandemia dell’usura”. Fu un grido disperato d’allarme. Con molta probabilità il sistema politica sapeva benissimo a cosa si stava andando incontro.

In un momento di “stress economico” come quello che stiamo vivendo è molto più facile per le attività criminali infiltrarsi nel nostro tessuto sociale, politico ed economico ed accaparrarsi tutto il denaro che trovano dinanzi a loro.

Pochi giorni fa è stato il programma Restart (Rai Due) a passare dalle parole ai fatti con questo servizio di Valentina Noseda.

In uno dei territorio più caldi, Casal Di Principe sono sono stati assegnati 17 milioni del Pnrr per la rigenerazione urbana e ne arriveranno altri 8-10 per il recupero dei beni confiscati alla camorra. Una massa di denaro così grande riesce ad attirare inevitabilmente le mafie locali, in passato capitò con il terremoto del 1980 in Irpinia. Perché il Governo, che sa, d’altra parte è miope non vederlo non istituisce una Task Force per rafforzare tutte le verifiche di appalti e lavori? La soluzione potrebbe essere rinunciare a quei fondi? Non credo, considerando che quel denaro potrebbe contribuire ad arricchire i territori. Bisogna mantenere alta l’attenzione ed evitare che quel denaro venga utilizzato dalla criminalità. Con tutti i rischi che ne conseguiranno.

Foto Imago Economica srl ©️

Lascia il tuo commento
Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail