Le idee dalla Calabria stanno ultimamente ricevendo il plauso da oltreoceano giacche’ si sono espresse nel settore informatico con una Silycon Valley tutta italiana nel meridione ed aziende apicali dal punto di vista qualitativo e di interesse strategico per Intel che voleva investirci. In questo caso tuttavia, il progetto calabrese apprezzato ed enfatizzato da Vanity Fair, e’ partito dalle proprie radici ed “infilato” in un panino con la salsiccia che ha fatto il giro d’Italia, arrivando alla Capitale e cercando di oltrepassare i confini per durare. È la storia di Marco Zicca e del marchio Mi ‘Ndujo, partito da Cetraro alla conquista dei palati italiani ed europei.
Nato a Cetraro, il fondatore ammette di non essere mai stato particolarmente brillante a scuola, quindi inizialmente si e’ messo a fare il pizzaiolo, poi, essendo già molto intraprendente, ha aperto un circolo per far giocare a carte e biliardino. L’altro passo è stato prendere in gestione con la famiglia un ristorante solo d’inverno, così nel frattempo la mattina andava a scuola. A diciannove anni, con il ristorante Miramare (oggi conosciuto come Frittura al metro) Zicca confessa: “Non avevo nessuna esperienza, ma mi sono lanciato e dopo circa due anni le cose hanno cominciato a ingranare bene».
Sempre «Con la mia famiglia. La tradizione calabrese di gestione familiare, che poi ha continuato ad accompagnarmi nelle mie scelte. Le difficoltà sono tante e senza la famiglia non si possono gestire». Questa catena di panini e fritture fugaci con soli prodotti locali e nessun surgelato si espande allora dalla Calabria in alcune cittadine e centri commerciali alla luce di un progetto di oltre una decade addietro, con un socio, competenze di marketing, aperture in Italia anche settentrionale ed oltre quaranta addetti proiettati nella macrosfera europea.
Ma la ristorazione a mo’ di impresa piccolo-media di matrice famigliare allocata in Calabria ha visto, nel caso di Zicca, il primo punto vendita aperto al centro commerciale Aura, nel quartiere Aurelio di Cosenza. Era la fine del 2019 quando e’ stata penetrata Roma in seguito alla conquista del centro-sud ed ad autofinanziamenti. “Poco dopo è arrivato il Covid e abbiamo dovuto ricominciare tutto, sfidando la paura e cercando di restare in piedi, attivandoci subito con le piattaforme di delivery e facendo riunioni online per studiare ogni giorno strategie nuove di sopravvivenza, afferma il titolare. «Piano piano, ogni piccola consegna che riuscivamo a fare era una conquista. È stato un momento di grande disperazione, ma ci siamo intestarditi, da veri calabresi. Cinque soci più due ragazzi che lavoravano con me. Una volta finita la tempesta, oggi possiamo dire di essere rimasti in piedi».
A Roma di locali specializzati nel tipo di pietanza calabrese, la salsiccia detta “nduja”, il gruppo industriale calabrese ne ha sei, alla luce di centoventi addetti ed un lavoro reiterato sui social per un nuovo concetto di pubblico che fruisca anche di videocorsi realizzati da questa societa’. Sul ponte Aurelio, ponte Milvio, sulla Tuscolana, a piazza Bologna e nel centro commerciale Euroma2. Il panino del marchio calabrese si caratterizza esteticamente per la propria doppiezza e la presenza di molta carne, patate, formaggio e verdure; ma anche per accordi presi con fornitori locali in un paradigma di economia circolare che ha visto una banca cooperativa della Calabria corroborare il progetto e vincere la scommessa. In una fase in cui Mc Donald’s in Italia perde, anche se non molto, la clientela e non si moltiplica piu’, l’impresa italiana dei panini e dei prodotti locali si espande su territorio nazionale e si predispone a lanciare la propria controffensiva globale alla maggiore catena di Fast-Food, senza ambire ad un avvicinamento o sorpasso, bensi’ difendendo il Made in Italy ed espandendo il proprio mercato; il tutto corroborando il circuito imprenditoriale del sud e, gradualmente, dell’Italia intera. Il tutto secondo un paradigma produttivo prettamente italiano, a base di banche pubbliche, apporto famigliare, prodotti di qualita’, prodotti a chilometro zero e rilancio del meridione.
Vocabolario
*Enfatizzato: aumentato, ingrandito.
*Apporto: bene o azione dati.
*Corroborando: rafforzando.
*Paradigma: modello.
*Fugaci: che finiscono presto.