Trump afferma di avere idee sull’Iran, ma non si è ancora impegnato in un’azione militare da parte degli Stati Uniti
Il presidente ha affermato che la sua pazienza nei confronti del regime iraniano è già esaurita e che l’opportunità di un accordo equo è tramontata.
Il presidente Donald Trump parla ai giornalisti nello Studio Ovale mentre i membri della squadra di calcio italiana Juventus gli fanno visita il 18 giugno 2025. Brendan Smialowski/AFP tramite Getty Images
Emel AkanReporter
18/06/2025| Aggiornato:18/06/20250:00
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WASHINGTON—Il presidente Donald Trump ha dichiarato il 18 giugno che sta ancora valutando le opzioni per affrontare le crescenti tensioni con l’Iran, ma non ha ancora preso una decisione definitiva.
Parlando con i giornalisti prima di incontrare il suo team per la sicurezza nazionale nella Situation Room, Trump ha risposto a domande sul conflitto in corso in Medio Oriente, con Iran e Israele che si scambiano attacchi aerei da sei giorni consecutivi.
“Ho delle idee su cosa fare”, ha detto Trump ai giornalisti quando gli è stato chiesto dei suoi piani sull’Iran.La storia continua sotto la pubblicità
“Mi piace prendere la decisione finale un secondo prima che sia necessario.
Voglio dire, soprattutto con la guerra, le cose cambiano. Con la guerra, si può passare da un estremo all’altro.
Le sue dichiarazioni sono state rilasciate durante un incontro con la Juventus, una squadra di calcio italiana, nello Studio Ovale.Storie correlate
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Trump ha anche previsto che il regime iraniano potrebbe cadere, ma ha affermato di avere dei piani per il futuro.
“Ho un piano per tutto, ma vedremo cosa succederà”, ha detto.La storia continua
Trump ha affermato che è “una vergogna” che il regime iraniano abbia ritardato i negoziati e non sia riuscito a concludere un accordo con lui entro 60 giorni, nonostante i suoi avvertimenti.
Ha affermato che l’opportunità di un accordo equo è tramontata, rendendo ora i negoziati più difficili.
“Ora vorrebbero averlo fatto e vorrebbero incontrarsi, ma è tardi per incontrarsi”, ha detto Trump. “E vogliono venire alla Casa Bianca”.
Trump ha espresso dubbi sulla possibilità che i leader iraniani lascino il Paese per incontrarsi alla Casa Bianca, nel mezzo dei disordini in corso.La storia continua sotto la pubblicità
null”Non è così facile per loro venire. Non possono uscire”, ha detto.
“Tra poche settimane”
Il 13 giugno, le forze israeliane hanno lanciato attacchi aerei e droni su vasta scala contro l’Iran, in quello che le autorità israeliane hanno descritto come un “attacco preventivo” per impedire a Teheran di sviluppare le sue prime armi nucleari. Gli attacchi a sorpresa israeliani hanno danneggiato gli impianti nucleari iraniani e componenti del programma missilistico balistico iraniano, uccidendo importanti leader militari e scienziati nucleari iraniani.
Da allora, l’Iran ha reagito attaccando Israele con missili balistici e droni. Le salve sono continuate per sei giorni e alcune hanno sfondato le reti di difesa aerea israeliane, causando danni, morti e feriti.
I funzionari israeliani sostengono da tempo che l’Iran sta lavorando per arricchire l’uranio per produrre armi nucleari, cosa che considerano una minaccia esistenziale per il loro Paese.
Il 18 giugno Trump ha dichiarato di ritenere che l’Iran fosse “a poche settimane” dallo sviluppo di un’arma nucleare.