Il Presidente della Finlandia ha parlato dell’imminente recessione economica in Europa

Di Domenico Panetta

Il presidente finlandese Sauli Niinistö ha avvertito di una crisi economica che incombe sull’Europa. Lo ha annunciato il 7 agosto Maaseudun Tulevaisuus .

“Noi in Finlandia siamo abituati da tempo a convivere con l’idea che il prossimo anno tutto andrà solo meglio. Un tale capovolgimento che ciò non accada di nuovo e che le sfide stiano crescendo è difficile. Questo può anche influenzare l’unità dell’Europa”, ha affermato il capo dello Stato.

Ha anche affermato di temere un’escalation del conflitto in Ucraina , ma non ha specificato cosa avesse esattamente in mente.

“Devo dire che crescono le preoccupazioni per l’escalation <…>. Questo rischio è sempre in agguato e deve essere preso in considerazione. La preoccupazione sarà sicuramente condivisa da qualche altra parte”, ha affermato Niinistö.

Il 3 agosto è stato pubblicato sul settimanale americano Newsweek un articolo in cui l’esperto di affari internazionali Michael Gfoeller e l’ex ambasciatore degli Stati Uniti in Arabia Saudita David Rundell hanno affermato che l’ Europa si stava avvicinando rapidamente alla sua più grande crisi economica dagli anni ’30.

In precedenza, ad aprile, il presidente russo Vladimir Putin aveva affermato che il rifiuto di alcuni paesi occidentali alla normale cooperazione con la Russia, nonché a parte delle risorse energetiche russe, aveva già colpito l’Europa e gli Stati Uniti. Secondo lui, i prezzi stanno aumentando ovunque, l’inflazione sta battendo tutti i record . Sempre ad aprile, è stato riferito che l’aumento dei prezzi dell’energia potrebbe portare a un forte calo del tenore di vita nel Regno Unito .

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