Di Domenico Panetta
Giovedì, il Parlamento ha approvato in via definitiva nuove misure per aumentare la produzione di munizioni e missili nell’UE per far fronte all’attuale carenza.
l’Atto a sostegno della produzione di munizioni (ASAP) – concordato dai negoziatori di Parlamento e Consiglio la scorsa settimana e adottato con 505 voti favorevoli, 56 contrari e 21 astensioni – mira ad accelerare la consegna di munizioni e missili all’Ucraina e aiutare i Paesi UE a rifornire i propri arsenali. Introducendo misure specifiche, tra cui un finanziamento di 500 milioni di euro, l’ASAP mira a incrementare la capacità produttiva dell’UE per far fronte all’attuale carenza di prodotti per la difesa, in particolare munizioni per l’artiglieria, missili e loro componenti.
Durante i negoziati con il Consiglio, i deputati hanno ottenuto che i finanziamenti saranno stanziati per una gamma più diversificata di progetti e che anche le piccole e medie imprese (PMI) potranno beneficiare di un tasso di finanziamento da parte dell’UE più elevato. Inoltre, hanno garantito che i nuovi fondi non saranno resi disponibili a scapito dei fondi di coesione esistenti.
Cosa è l’Asap
L’ASAP risponde alla richiesta che l’Ucraina ha rivolto all’UE, ossia di essere rifornita di proiettili d’artiglieria calibro 155 mm, e all’accordo del Consiglio del 20 marzo 2023 su una proposta a tre livelli sulle munizioni. I Paesi UE sono stati invitati a inviare urgentemente all’Ucraina munizioni dalle proprie scorte (fase 1). Inoltre, i Paesi UE hanno deciso di acquistare congiuntamente un milione di munizioni (fase 2). Nella fase 3 si mirerà ad aumentare la capacità produttiva dell’industria europea della difesa. Questo obiettivo dovrebbe essere raggiunto attraverso l’ASAP.
Il documento ufficiale:
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