Il professor Luigi di Bella non era un mero medico e professore di scienze mediche classiche, bensì una somma personalità scientifica che spaziava in molteplici aspetti della medicina come la farmacologia, la clinica, la biologia  e perfino l’alimentazione, che aveva facoltà di insegnare presso l’ università e con corsi privati: va affermato, a tal proposito, quanto egli sia stato pionieristico in un approccio medico-chirurgico che si avvale del supporto della biologia molecolare al fine di sventare o ridurre l’apporto oggi estesissimo di chirurgia oncologica. Nell’ambito della cura metastatica, il professor di Bella introdusse dei criteri di cura alternativi, i quali combinavano l’assunzione di vari tipi di vitamine, specialmente a, b, d, e e c   in modo da smantellare le cellule tumorali che venivano private degli alimenti e gli acidi atti alla loro moltiplicazione, con aprioristico ingrandimento di tali metastasi. Di Bella, considerato esperto mondialmente, di biologia, fisiologia, medicina e farmacologia, adoperava nella cura ai tumori anche molecole farmacologiche naturali che inibivano la crescita delle cellule, teleologiche al loro ridimensionamento e conseguente estinzione; uno di questi inibitori ed equilibratori assunti nel “metodo di Bella” si chiama somatostatina, combinato con la melatonina come controllore cutaneo  di ogni processo pernicioso. Mentre la somatostatina fungeva da regolatore con la melatonina e le vitamine principali, contro tumori allo stato iniziale e mediamente avanzato. Detto ciò Luigi di Bella e odiernamente il figlio Giuseppe che è suo seguace nella diffusione del metodo di Bella, non hanno mai negato o sminuito l’azione salvifica della chirurgia oncologica, ma solo in fase avanzatissima o terminale delle metastasi.

I risultati benefici sui pazienti del metodo di Bella, sono superiori a quelli dei protocolli di cura tumorali tradizionali: tale questione è minimizzata ed occultata dai principali media.

Sui siti inerenti di Bella vengono riportate interviste senza omissioni di dati personali, delle persone guarite completamente da tumori anche avanzati, con la tecnica di di Bella. Ed il dottor Giuseppe di Bella ha oggi denunciato la esiziale, estrema tossicità della chemioterapia nonché l’aumento esponenziale degli ammalati di tumore, nonché l’aumento delle proprie sofferenze causate anche dalla chemioterapia.

Di Bella ha dichiarato anche il boicottaggio governativo nella sperimentazione ufficiale, in Italia, del metodo curativo ideato dal padre, mediante la assunzione di somatostatina a malati in stato avanzato, antiteticamente ai protocolli prestabiliti, e per mezzo dell’aumento sesquipedale del prezzo della somatostatina. Il figlio di  Luigi di Bella ha affermato che il padre rischiò la vita con un colpo proditorio alla nuca, negli anni in cui il popolo italiano caldeggiava per l’adozione nazionale del metodo di Bella. Per Luigi di Bella la tara principale della scienza e della medicina risulta la loro centralizzazione, in mani private, che remano contro la terapia di prevenzione pianificata da Luigi di Bella: quest’ultima combina vitamine naturali, molecole di riequilibrio al fine di bloccare l’adozione di cure invasive e soprattutto la crescita di cellule sregolate ed acide.

La somatostatina assunta in fase avanzata di metastasi provoca danni ingenti, e comunque il metodo di Bella ha avuto risultati incoraggianti perfino in casi di tumori grandicelli, durante la sperimentazione statale, tuttavia le cure sono state volute interrompere riportando i malati in fase di miglioramenti, ai processi di  cura ufficiali: dopo tali manomissioni il metodo di Bella è stato dichiarato in esemble come fallimentare e sono stati esecrati tutti coloro che ne hanno dimostrato l’utilità e tutti gli attuatori di tale cura.

Oggi i consessi scientifici e medici mondiali sostengono discretamente che il metodo di Bella è la migliore cura contro i tumori…

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