Di Domenico Panetta
Il consiglio di amministrazione del Fondo monetario internazionale (FMI) intende prendere in considerazione la possibilità di fornire all’Ucraina una seconda tranche dell’importo di 900 milioni di dollari nell’ambito dell’Extended Credit Facility (EFF). Lo afferma in una nota sul sito web dell’organizzazione il 30 maggio.
Il documento, pubblicato a seguito dei negoziati svoltisi a Vienna con la partecipazione della missione del FMI guidata da Gavin Gray, rileva che tutti i criteri quantitativi di attuazione alla fine di aprile e le pietre miliari strutturali alla fine di maggio sono state raggiunte dall’Ucraina.
“Questo spiana la strada all’esame da parte del Consiglio di amministrazione di uno stanziamento di circa 900 milioni di dollari”, afferma il comunicato.
Il documento
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Il documento evidenzia inoltre che il personale del FMI e le autorità ucraine hanno raggiunto un accordo preliminare su una serie aggiornata di politiche economiche e finanziarie per la prima revisione nell’ambito del programma quadriennale del FEP. Anche queste disposizioni devono essere approvate dal consiglio.
In precedenza, il 17 febbraio, il servizio stampa del fondo ha riferito che il FMI aveva raggiunto un accordo con Kiev sul monitoraggio dell’economia, che ci consente di passare alla discussione di un programma di prestito su vasta scala per il Paese.
Foto Unsplash di Jan Antonin Kolar