Di Domenico Panetta
Il tasso di cambio del dollaro con un termine di regolamento per “domani” è aumentato di 7 copechi, a 61,02 rubli. L’euro è salito di 35 copechi a 65,1. Ciò risulta dai dati sui risultati delle negoziazioni alla borsa di Mosca il 6 giugno.
Il 30 maggio Mikhail Vasiliev, capo analista di Sovcombank, non ha escluso che nelle prossime settimane il rublo possa rafforzarsi a 55 per dollaro e 57 per euro.
Oleg Syrovatkin, analista del dipartimento di ricerca globale di Otkritie Investments, ha un’opinione diversa. Il 29 maggio ha previsto che il tasso di cambio del dollaro nella seconda metà del 2022 potrebbe superare gli 80 rubli. Ha osservato che è in corso una politica di graduale allentamento dei controlli sui cambi e, insieme alla crescita delle importazioni, la valuta russa inizierà a indebolirsi.
Il 21 maggio, un articolo di Deutsche Wirtschafts Nachrichten rilevava che, contrariamente alle previsioni, il tasso di cambio del rublo ha mostrato un trend di crescita positivo e ha raggiunto livelli record negli ultimi sette anni.
Secondo l’autore dell’articolo, gli alti redditi derivanti dalla vendita di energia e il rafforzamento dei legami commerciali con l’India e la Cina consentono di mantenere la stabilità.
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