Fisco: Trump rilancia

Dopo quattro anni in cui l’amministrazione Biden ha deliberatamente accumulato quanti più debiti possibili, senza nemmeno mostrare un  briciolo  di responsabilità fiscale, l’amministrazione Trump ha adottato un piano per tagliare drasticamente la spesa e iniettare un po’ di buon senso finanziario nel governo.

Finora, ci sono stati progressi tangibili. Trump sta cercando di ricalibrare il commercio globale per generare nuove entrate e ridurre il deficit commerciale. DOGE si è impegnato a ridurre gli sprechi di spesa pubblica. E nelle prime settimane dell’amministrazione Trump si sono tenute più discussioni sulla moneta sana e sui metodi per affrontare il debito pubblico di quante ne abbia sentite in tutti e quattro gli anni dell’amministrazione Biden.

Ma ora ci troviamo di fronte a un pacchetto di misure fiscali e di spesa, denominato “One Big Beautiful Bill”, che sta dividendo parti del partito repubblicano.

Trump sostiene la sua nuova legge perché ritiene che stimolerà la crescita economica, rafforzerà le infrastrutture e l’industria statunitensi e rafforzerà la sicurezza nazionale, il tutto proiettando fiducia nel futuro finanziario degli Stati Uniti. Sostiene che una spesa mirata ora può generare rendimenti a lungo termine attraverso la creazione di posti di lavoro, l’aumento della produttività e la competitività globale. Con questa legge, mira a bilanciare la responsabilità fiscale con gli investimenti strategici, presentandola come un passo necessario per ricostruire le fondamenta del Paese dopo quelli che descrive come anni di negligenza e cattiva gestione sotto la precedente amministrazione.

Gli oppositori repubblicani del nuovo disegno di legge sulla spesa di Trump sostengono che aumenta eccessivamente il debito nazionale e non prevede tagli sufficienti a bilanciarlo. Temono che possa aggravare l’inflazione e affermano che il governo sta cercando di farsi carico di troppi oneri invece di lasciare la gestione agli Stati o al settore privato. Alcuni ritengono inoltre che il disegno di legge sia pieno di voci superflue e privo di un obiettivo chiaro. Nel complesso, lo considerano fiscalmente irresponsabile e lontano dai principi conservatori di governo limitato e bilancio oculato.

Ieri sera il deputato Thomas Massie (R-KY) si è opposto al disegno di legge di Trump, definendolo fiscalmente sconsiderato a causa del mix di tagli fiscali e aumento della spesa pubblica. Ha avvertito che avrebbe aggiunto migliaia di miliardi al debito e ha criticato il voto affrettato su un disegno di legge ancora incompiuto. Nonostante le pressioni dei leader repubblicani e di Trump, Massie ha votato contro, evidenziando le profonde divisioni all’interno del partito sulla politica fiscale.

Massie ha giustamente sottolineato che gli investitori continuano a chiedere rendimenti più elevati sui titoli di Stato statunitensi, il che segnala una perdita di fiducia nell’affidabilità creditizia degli Stati Uniti.