Facebook non è responsabile dell’attacco al Campidoglio del 6 gennaio. Mark Zuckerberg si collegga al Congresso e nega che il suo social abbia responsabilità su quanto accaduto: “la responsabilità è di chi ha agito e infranto la legge”.
Zuckerberg difende il colosso Facebook dall’accusa che il suo modello di business rafforzi i discorsi provocatori ed estremisti. “Non è accurato. Secondo il fondatore del noto social network quello che è accaduto negli Usa non è altro che il risultato del contesto politico e dei media, ha spiegato ammettendo comunque che Facebook può fare di più nel moderare i contenuti.