Di Domenico Panetta
Facebook sta fornendo all’Fbi i dati degli utenti che hanno partecipato all’assalto a Capitol Hill, non solo, il colosso social metterà a disposizione anche tutta la messaggistica privata, dopo l’appello di alcuni parlamentari. Lo riporta il sito di Forbes, che riferisce di una denuncia contro un residente a New York l’uomo aveva postato sul social le sue foto scattate durante l’assalto, che rivela come l’Fbi abbia cercato tra i suoi messaggi privati, il suo indirizzo IP, il numero di telefono e l’indirizzo Gmail.
Numerosi account Facebook riguardanti gruppi, pagine e privati erano stati utilizzati come mezzo di comunicazione per organizzare la rivolta.