Dopo la Juventus il Napoli prepara il match contro la Salernitana

Di Stefano Apollo

La partita perfetta contro il più odiato avversario, il pubblico delle grandissime occasioni, gli ingredienti c’erano tutti ed il Napoli si è preso tutta la ribalta con una serata magica da incorniciare.

Se qualcuno aveva avuto dei dubbi dopo il passo falso di Milano e la sofferta prova di Genova, ieri sera questi dubbi sono stati fugati con una super partita.

Napoli perfetto, atleticamente in grande crescita e sempre padrone del campo.

Vantaggio degli azzurri con Osihmen al 14′ dopo una splendida rovesciata di Kvara deviata da Sczeczsny, possesso palla estenuante e raddoppio meritato con Kvaratskheila servito a dovere dal nigeriano al 39′.

Juve che vive di lampi col solo Di Maria sopra la sufficienza, ed è proprio da un’iniziativa del Fidejo nasceva la rete bianconera, una serie di rimpalli fortunosi dava la possibilità a Milik di appoggiare per l’argentino che di precisione batteva Meret.

Momento di sbandamento del Napoli che doveva ringraziare Meret strepitoso su un cross di Chiesa deviato da Rrahmani nella propria porta. Si va al riposo sul 2-1 per gli azzurri che in apertura di ripresa chiudevano i conti con Rrahmani che girava in rete dagli sviluppi di corner con un destro secco.

Una sola squadra in campo nella ripresa con un Napoli padrone del campo e la Juventus in grandissima difficoltà incapace di abbozzare una reazione degna di nota.

Azzurri in rete con la personale doppietta di Osihmen su delizioso assist di un incontenibile Kvaratskheila per il 4-1 e definitivo 5-1 di un ottimo Elmas, subentrato all’intervallo all’acciaccato Politano, dopo una grande azione dei ragazzi di Spalletti.

Apoteosi al Maradona ed entusiasmo alle stelle per un Napoli rivisto quasi al top della condizione atletica ma soprattutto tornato ad esprimere il suo gran calcio con convinzione ed efficacia.

Juve troppo brutta , ma del resto le otto partite vinte sono frutto di un non gioco, passivo, sempre in attesa dell’errore dell’avversario, ma ieri sera smontato in maniera inequivocabile da un grande Napoli.

Osihmen su tutti, devastante in ogni sua espressione, Kvaratskheila che sta tornando illegale, Lobotka sui suoi livelli più alti, Di Lorenzo finalmente molto positivo dopo due prove incolori, Meret attento e decisivo ed il solito grande professor Mario Rui che non sbaglia mai una scelta di gioco.Prosegue quindi la marcia degli azzurri che alla prossima avranno comunque una trasferta insidiosa all’Arechi per il derby molto sentito contro la Salernitana di Nicola.

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