Disguido bollette: vergogna nelle Marche

Lettera in redazione

Quello che sto per raccontare è una storia vera, accaduta al sottoscritto ed alla sua famiglia, e testimonia quanto l’essere
umano sia diventato un numero che deve subire le sterili decisioni di una burocrazia completamente allo sbando.

Partiamo dalla situazione attuale, dal momento in cui sto scrivendo questo comunicato stampa.
Sono le 18 di martedì 24 gennaio 2023 e, precisamente, dalla mattina del giorno 19 gennaio 2023 io e la mia famiglia siamo senza acqua. Ovvero senza il servizio idrico. Con un minore in casa, oltretutto influenzato. Non voglio descrivere nei dettagli i disagi che stiamo passando, ma lascio a voi immaginare come si
possa vivere senza acqua per lavarsi, cucinare, per lo sciacquone…
Quello che voglio evidenziare è la causa che ha portato a questa situazione.
La mia unica responsabilità, è stata quella di non aver pagato una bolletta del servizio idrico nei termini concordati con la proprietaria dell’appartamento nel quale abitiamo. Questo perché, in un momento di difficoltà economica, avevamo priorità più urgenti.
La conseguenza di questa scelta?
E’ stata la decisione della proprietaria (che non voglio commentare) di mandare la disdetta del contratto al fornitore del servizio idrico! E il servizio idrico, da esecutore automatico e disinteressato, nonche’ da complice (visto che la proprietaria ha compiuto un’azione illegale) si è limitato ad accogliere la richiesta ed a mandare un tecnico per
staccare il contatore, senza nemmeno accertarsi che nell’appartamento vivesse qualcuno!
Ora, io non voglio fare nomi, dico solo che abito in provincia di Fermo, nelle Marche.
Chi vuole, faccia le sue ricerche per capire chi sono i criminali di cui sto parlando. Ma non è finita. Per avere di nuovo l’acqua in tempi relativamente brevi, bastava fare un nuovo contratto.

Peccato che i “signori onnipotenti dell’acqua” ci hanno negato anche questa possibilità, perché secondo loro, a causa di una vecchia morosità del sottoscritto, non potevano intestare nemmeno a
mia moglie il nuovo contratto, perché io ne avrei usufruito facendo parte dello stesso nucleo familiare.
In pratica, ci stanno negando un bene primario, forse proprio quello più indispensabile! Vorrei precisare, però, che la morosità in questione è dovuta a bollette che non ho mai ricevuto! E
che le bollette precedenti sono sempre state pagate.
Dovete sapere quindi, che spesso si etichetta una persona “morosa”, senza conoscere la sua vera situazione.
Ma tornando a noi… In sostanza, stiamo vivendo come dei barboni solo perché un’ ente pubblico deve guardare il suo
portafoglio e le sue s regole in tal caso surrettizie, dimenticando completamente i diritti naturali dell’essere umano.
Il mondo sta cambiando, e la selezione è in atto. Noi stiamo soffrendo, fisicamente ed emotivamente, ma faremo parte del nuovo mondo. Puri ed imperfetti come la natura ci ha fatto. Chi vuol capire, capisca.
Quelli che ci stanno causando questa situazione, invece, pagheranno. Il prezzo sarà alto, ed attualmente la magistratura e gli enti che dovrebbero essere dediti al controllo ed alla risoluzione di tali problematiche, risultano assenti oppure glissano tutto.
Tirando le conclusioni, spero che questo articolo venga letto da milioni di persone e che possa aprire gli occhi a molti di loro.
Perché in questo periodo storico, essere vigili ed ascoltare sé stessi, è fondamentale. Sono Stefano Ugge’, copywriter ed informatico.

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