DIO HA CREATO IL DIAVOLO?
E se lo ha fatto, PERCHÉ?
Dio non ha creato il diavolo; ha creato l’angelo Lucifero, che in seguito, di sua spontanea volontà, si è trasformato in diavolo opponendosi alla volontà di Dio. Proprio come la Genesi ci dice che Dio ha creato ogni cosa intrinsecamente buona (“e Dio vide che era buona”), solo dopo il peccato gli esseri umani e alcuni angeli sono diventati malvagi per loro libera scelta. Altre religioni sostengono che ci sia sempre stata un’eterna lotta tra il bene e il male, tra Dio ed il diavolo. Questo si chiama dualismo e non è un insegnamento cristiano. Apocalisse 12:3-9 parla di una grande battaglia celeste tra l’Arcangelo Michele e gli altri angeli (Lucifero e il terzo della schiera angelica che lo seguiva). Gli angeli caduti furono gettati all’inferno e, una volta lì, divennero noti come diavoli o demoni, mentre i due terzi degli angeli buoni andarono in cielo e sono ancora chiamati angeli.
Dio originariamente creò il diavolo ed i suoi seguaci demoniaci come angeli. Gli angeli, a differenza degli esseri umani, non hanno un corpo fisico. Tu ed io conosciamo le cose usando i nostri corpi, principalmente i cinque sensi; l’intelletto umano poi astrae le idee da questi dati sensoriali. Gli angeli non vedono, non sentono, non gustano, non odorano e non toccano. Pertanto, tutta la conoscenza che possiedono è stata data loro [infusa] nel momento in cui Dio ha creato il loro intelletto. Gli angeli sapevano tutto ciò che avrebbero mai saputo nel momento in cui furono creati. Le loro scelte o decisioni sono irrevocabili e per sempre. Gli angeli non possono cambiare idea. Hanno avuto una sola possibilità, ma lo sapevano prima di fare la loro scelta. Gli esseri umani possono avere informazioni incomplete a causa di sensi imperfetti oppure a causa di un giudizio imperfetto del loro intelletto razionale sulle informazioni ricevute. Un’illusione ottica, ad esempio, non è un caso in cui i nostri occhi ci stanno mentendo. Si tratta invece di un giudizio improprio della mente. Quando qualcuno conclude che una matita in un bicchiere d’acqua è piegata, quando in realtà sono i raggi di luce ad essere piegati attraverso l’acqua, sono i nostri occhi a portarci a questa conclusione.
Lucifero e gli altri angeli furono sottoposti a una prova. Non sappiamo di quale prova si trattasse. Nessuno degli angeli si trovava effettivamente in cielo durante o prima della prova. Una volta in cielo non si può più andarsene, né si desidera mai andarsene. Gli angeli dovevano dimostrare il proprio valore a Dio, quindi Dio li sottopose a una prova. I teologi hanno ipotizzato per secoli cosa potesse essere. Alcuni sostengono che Dio abbia rivelato loro che avrebbe creato gli esseri umani in seguito e che avrebbe sottoposto loro ad una prova; coloro che l’avessero superata avrebbero ricevuto anche la ricompensa del cielo. Lucifero era uno degli angeli più intelligenti, e si ipotizza che il suo orgoglio non potesse sopportare di condividere il cielo con una creatura inferiore come l’uomo. Gli angeli sono superiori a noi in bellezza, intelligenza e potenza quanto tu ed io siamo superiori alle formiche, o persino ai microbi.
Altri teologi propongono che Dio abbia rivelato il fatto che avrebbe creato l’uomo, che l’uomo avrebbe peccato e che Dio avrebbe poi perdonato uomini e donne, poiché il nostro intelletto e la nostra volontà umani non sono come quelli angelici. Possiamo cambiare idea e possiamo pentirci del male o possiamo diventare cattivi dopo una vita di bontà. La nostra capacità di cambiare in meglio o in peggio ci rende diversi dagli angeli, che hanno una sola possibilità di fare il bene o il male. Gli studiosi che promuovono questa teoria credono che Lucifero fosse indignato per il fatto che all’uomo fosse stata data la possibilità di pentirsi o che sarebbe stato redento da un Salvatore, mentre gli angeli caduti avrebbero dovuto trascorrere l’eternità in punizione e dannazione.
Alcuni ipotizzano che Dio abbia mostrato una visione ad Adamo e abbia detto che, un giorno, un discendente di Adamo avrebbe dovuto essere adorato come Dio, e l’orgoglio di Lucifero gli riempì il cuore di rabbia e odio. Come osa chiedere a un angelo di inchinarsi davanti a un discendente dell’uomo, una creatura inferiore? Questa discendenza, ovviamente, si riferisce a Gesù Cristo, che nella sua divinità è il Figlio di Dio, ma nella sua umanità è il Figlio dell’Uomo, o un Figlio di Adamo. Il fatto che Dio un giorno assumesse una natura umana e diventasse uno di noi, ma non assumesse mai una natura angelica diventando uno di loro, avrebbe ulteriormente infuriato Lucifero.
Qualunque sia stata la prova (tutto questo è speculativo), la Bibbia ci dice che Lucifero e il suo terzo furono sconfitti da Michele e dagli altri due terzi (buoni) degli angeli. Una volta all’inferno, fu conosciuto per sempre come il diavolo, Satana, o il Maligno. Si fece quello che è oggi. Dio gli diede una possibilità, come Dio diede una possibilità ad Adamo ed Eva. Dio diede una possibilità a Giuda; avrebbe potuto scegliere liberamente di non tradire Cristo per trenta denari d’argento, e dopo aver commesso il suo peccato, avrebbe potuto pentirsi, come fecero Pietro e gli altri discepoli che delusero Gesù quando ne aveva più bisogno. Persino tiranni malvagi come Adolf Hitler o Josef Stalin furono originariamente creati buoni. Ognuno scelse liberamente di diventare e di commettere il male. Madre Teresa di Calcutta scelse liberamente di fare ed essere buona mentre viveva sulla Terra. Avrebbe potuto scegliere la via dell’oscurità, del male e del peccato, ma scelse la via della bontà e della santità.
Se Dio sapeva in anticipo che Lucifero sarebbe diventato cattivo, perché crearlo? Perché non risparmiare all’universo il diavolo a lungo termine? Domanda legittima. Di nuovo, ricordiamo che Dio crea il bene. Solo le creature dotate di libero arbitrio possono scegliere il male ed il peccato, e poi affrontare le conseguenze della loro scelta. Se Dio ha impedito la creazione del diavolo solo perché in seguito, dopo essere stato creato, Lucifero avrebbe scelto liberamente di diventare cattivo, allora è come non avere il libero arbitrio, dopotutto. Se solo coloro che scelgono il bene possono esistere, che libertà è questa? Il fatto che possiamo scegliere di fare il bene o di fare il male (anche se non scegliere cosa sia bene o male) significa che le nostre decisioni hanno delle conseguenze. Se alle persone e agli angeli malvagi non fosse permesso di esistere prima ancora di fare la loro scelta, non sarebbe giusto. Sarebbe come condannare una persona prima che commetta il crimine. La punizione deve arrivare dopo il fatto, non in previsione di esso. Per esempio, immagina un genitore che disciplina un bambino di due anni per il cattivo comportamento che terrà da adolescente.
Fonte Ecclesiastico Sacratissimo Cuore di Gesù