Di Stefano Apollo
Prosegue senza altri intoppi la marcia del Napoli in testa alla classifica: gli azzurri finiscono il girone di andata a quota 50 punti.
I ragazzi di Spalletti espugnano l’Arechi nel derby contro la Salernitana con una prova concreta ed attenta ed un dominio pressoché territoriale in tutte le zone del campo, per tutta la gara.
Si parte con i soliti vergognosi e beceri cori di una parte del tifo salernitano ma il Napoli è subito padrone del gioco; il povero Nicola, richiamato con una manovra discutibile dal Presidente Iervolino, si schiera soprattutto per non prenderle, difesa a quattro e centrocampo folto.
Napoli fatica a trovare spazi ma quando ci riesce è molto pericoloso con Lozano ed Osihmen, Salernitana pronta a ripartire in contropiede, si rende pericolosa con un tiro di Piatek.
Quando sta per finire il tempo, il Napoli finalmente passa in vantaggio, splendida combinazione Anguissa – Mario Rui col professore portoghese che serve il gigante di ebano in area, assist al bacio per capitan Di Lorenzo che infila di precisione Ochoa con un destro all’incrocio.
Ripresa ma il canovaccio non cambia…gli azzurri ricominciano a macinare gioco con i granata a difendere nella propria tre-quarti: la sensazione è che il Napoli voglia chiuderla in fretta ed infatti su una splendida conclusione di Elmas respinta dal palo , arriva il tap-in di Viktor Osihmen per il 2-0.
Napoli in totale controllo, a fine gara sarà forte di un 75% di possesso palla a favore degli azzurri, che sfiora il terzo gol con una grande incornata di Viktor che Ochoa sventa da gran portiere.
Salernitana in balia degli azzurri ma pericolosa su palla da fermo con Pirola ed infine su un disimpegno errato partenopeo che regala una grande chance a Piatek, che con il destro chiama Meret ad una splendida parata in cui il pallone colpisce il palo attraversando tutta l’area di porta.
Fischio finale con tre punti importantissimi-si sa che questo tipo di partite nascondono sempre più di una preoccupazione- ma condotta di gara esemplare del Napoli che nonostante l’assenza di Kvaratskheila non ha mai sofferto ed ha mostrato sempre padronanza del palleggio e sicurezza nell’uscita dal pressing avversario.
Comincia il girone di ritorno si vede confermare ciò che di buono, anzi di meraviglioso, si è fatto fino ad ora.
Appuntamento al Maradona domenica sera contro la Roma dello special One per un derby del sud molto sentito e soprattutto molto importante.