Senza alcuna legittimazione “attiva” a sostituirsi al Ministero nell’accertamento e come avrebbe dovuto, in quanto delegato ex lege, a notificare con l’avviso di avvio del procedimento ex art 4sexies comma 4 cit. oppure, al più, con l’avviso di addebito di cui al successivo comma 6, l’atto di accertamento redatto dal Ministero della Salute ai sensi e per gli effetti del comma 3 dell’art. 4 sexies D.L. 44/21.
E sebbene la sentenza valga inter partes, non v’è dubbio che il carattere pubblicistico del procedimento amministrativo in discussione abbia portata erga omnes, per cui l’illegittimità del caso velletrano sarà applicabile per analogia a tutti quei casi in cui all’addebito notificato all’istante non si sia provveduto preliminarmente con alla notifica dell’atto prodromico di accertamento dell’inadempimento all’obbligo vaccinale, essendo stata comminata de plano la sanzione in spregio alla normativa su indicata. L’avvocato Marco Mori è scatenato su questi procedimenti legittimi, come illecito e dunque abrogato, si è palesato l’intento del sindaco di Roma Gualtieri nel rendere adesso operativo il blocco per le vetture con motore a scoppio, nell’accesso alle arterie del centro storico e siti analoghi.
Il sottoscrittore della causa popolare al soprannominato “golpe finanziario” travestito da Euro, oggi confluito in Italexit con Paragone, esecra in modo discreto la Corte Costituzionale a causa delle sua attuale, eccessiva impronta politica. Con la motivazione che i giudici di più alto rango nominati da Draghi e seguaci, sarebbero incostituzionali a causa dell’incostituzionalità del governo che li ha installati: il quale esecutivo non detiene il voto popolare, binariamente a quello di Monti. Questa sarebbe la ragione, per l’avvocato pasionario e politico dal grande proselito web, che ha visto scagionare Draghi, Conte, Speranza, Zaia ed una pletora degli esponenti della grande burocrazia e della politica italiana di alto calibro, in relazione alla gestione pandemica. Quest’ultima è sfociata in accuse di genocidio e di risarcimenti sesquipedali, cui lo stato e le aziende incriminate, non potranno esimersi dal rispondere in modo infinito.
La magistratura italiana si è trovata sotto accusa dalla Mussolini, nipote del duce, che ha biasimato la recente sentenza che impediva alle coppie transessuali ed omosessuali, di porre il cognome a figli nati antecedentemente il loro cambio di orientamento sessuale, o durante la propria unione. Frattanto infuriano invettive social contro l’istituzione dei magistrati per mezzo di foto e dichiarazione del giudice d’Avigo, tra gli autori di Mani Pulite, stimatissimo tra l’opinione pubblica ed i colleghi, che riportava la necessità di rivoltare la magistratura ” come un calzino”. Ed a tal proposito infierisce Mori, che sul suo sito ha reso pubblica una denuncia con petizione contro la cessione di sovranità monetaria e politica italiane che esorta a depositare presso i tribunali di residenza, ebbene Marco Mori si pone caustico contro l’apparente lassismo della Corte dei Conti, gli scandali di Palamara, ma senza alludere od omaggiare la dipartita di un giudice che si è scagliato contro la moneta debito, la pedofilia ed il Satanismo imperanti, ossia Paolo Ferraro. Esso è stato licenziato ed è morto recentemente in circostanze anomale, avendo indagato sul Forteto, comunità giovanile che promuove omosessualità su eterosessualità, stupri di gruppo e quanto di più nefando si possa immaginare; come la pedofilia, nell’omertà di militari, magistrati e forze dell’ordine. Ferraro ha denunciato i rapporti tra Mafia e Massoneria nell’ambito di un progetto di eversione internazionale tesa ad affermare disvalore, negare la cristianità, e favorire eccidi ed omicidi che avvengono anche presso apparati istituzionali deviati.
Così Ferraro ha posto una inedita ermeneutica degli omicidi di Falcone e Borsellino che attengono non più esclusivamente alla Mafia, bensì alla loro slatentizzazione di un’autorità transnazionale di potere intersecata con la pedofilia, il Satanismo, la finanza, la criminalità organizzata e pedine istituzionali, proditoria in quanto autrice di motti, sparizioni ed omicidi eccellenti. Ferraro ha rimarcato i processi e le condanne a suo carico, ad onta dei fascicoli e registrazioni sottoforma di prove in suo possesso, da parte di giudici e pm addirittura di Teramo, per una questione giudiziaria inerente Roma ed il meridione. Tutto ciò ponendo l’accento sui problemi e le uccisioni, verso i magistrati che indagano e giudicano suddetti misfatti, nell’obblivione mediatica e la mancata conoscenza pubblica.
Marco Mori, avvocato prestato alla politica sovente intervistato da Byoblu e Radio Radio, lascia presagire l’abrogazione finale, da parte dell’Italia ma anche in sede europea, delle prescrizioni connesse agli investimenti “green”, al bando delle auto endotermiche e dell’alimentazione a base di insetti attualmente finanziata in modo ingente, proprio dall’Europa: perfino nell’Italia settentrionale. Il tutto però, in un futuro remoto.
Vocabolario
*Remoto: lontano nel tempo.
*Dipartita: morte.
*Obblivione: silenzio e mancata vista.