Corte Suprema e Doge bloccano i tribunali illeciti

La Corte Suprema ha concesso nella tarda serata del 6 giugno due importanti vittorie al Dipartimento per l’efficienza governativa (DOGE) nel suo tentativo di ridurre le dimensioni del governo federale.

La corte suprema del Paese ha emesso contemporaneamente due sentenze non firmate.

Il primo ordine revoca un’ordinanza di un tribunale di grado inferiore che impediva al personale del DOGE di accedere ai dati riservati della Social Security Administration (SSA).

secondo ordine blocca formalmente gli ordini dei tribunali inferiori che impongono al DOGE di rispondere alle richieste di libertà di informazione in una causa pendente.

Il DOGE è nato il 20 gennaio, quando il presidente Donald Trump ha emanato l’ordine esecutivo 14158, rinominando lo United States Digital Service (USDS) in United States DOGE Service e creando un organo consultivo che raccomanda misure di riduzione dei costi per le agenzie federali.

L’ordine esecutivo ha incaricato l’ente di “implementare l’agenda DOGE del Presidente, modernizzando la tecnologia e i software federali per massimizzare l’efficienza e la produttività governative”.