Di Paolo Paoletti e Francesco Paolo Tondo
VINCE CONTE: ADL ACCETTA L’ADDIO GRATIS DOPO 1 ANNO. LUI PUO’ FARE LO STESSO SENZA CHAMPIONS. MANCANO I SOLDI PER TORNARE A VINCERE: TRA OSI O LUKAKU, CONTE, KVARA O CHIESA SERVONO 70MLN DI STIPENDI CHE DE LAURENTIS SI RIFIUTA DI SPENDERE!
Antonio Conte al Napoli adesso sembra in chiusura. De Laurentis ha dovuto accettare anche la richiesta più forte del tecnico: liberarsi alla fine del primo anno senza penali.
Ha ‘ottenuto’ la reciprocità nel caso Conte non raggiungesse la qualificazione Champions.
Tutto chiaro: il primo anno sarà di prova o meglio un riempitivo, perchè ADL è costretto a chiudere con un personaggio forte come Antonio capace di fare da parafulmine alla società.
Conte non si fida per niente del cine-presidente e viene a Napoli per tornare in pista attendendo club più importanti dove vincere.
Ovviamente con un contratto faraonico: 20 milioni lordi per 3 anni (totale 60) + staff di 5 persone + Lele Oriali + Lukaku. E magari Chiesa.
‘Il Mattino’ primo quotidiano cittadino seppur in grande difficoltà di vendite, conferma tutte le indiscrezioni di radiomercato. Chiarendo che fatto il grosso, manca ancora la questione dei diritti di immagine. Non poco.
De Laurentis con il suo rientro comincerà il conto alla rovescia per annunciare Conte in grande stile, dopo l’ufficialità con un semplice tweet per Manna.
Altra conferma di come i napoletani abbiano già scelto solo Conte come unico salvatore, la comparsa della statuina di Antonio a San Gregorio Armeno dove Genny Di Virgilio l’artigiano principe del presepe, ha già messo in bella posta la sua statuina con tanto di corno rosso portafortuna.
Molte cose da decidere invece sul mercato. Per Osimhen fin qui c’è silenzio assoluto. Si è di nuovo infortunato con la Nigeria e starà fermo per 1 mese. Come sono ferme, anzi nulle, le trattative da 120 mln.
Mentre è ufficiale l’offerta da 100 mln del PSG per Kvara. Per esaudire le richieste di Conte, il primo che porterà soldi andrà via. Compreso Di Lorenzo per il quale Giuntoli, pronto ad accoglierlo, garantirebbe una ventina di mln. Con un sostenuto conguaglio si potrebbe realizzare un su e giù con Di Lorenzo a Torino e Chiesa a Napoli, ingaggio permettendo.
Tema pesantissimo perchè tra Osimhen, Conte ed il suo staff, Oriali, uno come Chiesa ed il resto, il budget stipendi s’impennerebbe di oltre 100 milioni lordi l’anno!
Conte-Napoli, presentazione al Teatro San Carlo
Stando a quanto scritto dal quotidiano Il Mattino,ci sarebbero già data e luogo della presentazione di Antonio Conte al Napoli come nuovo allenatore, a far da sfondo la cornice del Teatro San Carlo di Napoli:
“Un contratto triennale, intorno ai sette-otto milioni a stagione, a cui poi aggiungere un bel po’ di bonus legati al ritorno in Champions ed allo scudetto (ovviamente c’è un premio speciale per la vittoria in campionato). Sarà uno sbarco spettacolare, imponente, destinato soprattutto ad impressionare il resto della serie A. Tutto praticamente fatto, siamo a un passo dal closing. L’intesa è stata raggiunta nel pomeriggio dell’altro ieri fra il Napoli ed Antonio Conte. Per la conclusione si attende solo De Laurentiis che da Ibiza da dove ha gestito ogni minimo particolare: da oggi in poi ogni istante può essere quello giusto per l’annuncio. Definita anche la location per la presentazione: sarà al Teatro San Carlo, probabilmente già martedì“.
Nel caso in cui i calciatori avessero avviato un contratto pluriennale con qualche brand, con Nike od Adidas ad esempio, e stanno per firmare con il Napoli,sono obbligati ad interrompere la collaborazione. In caso contrario, il giocatore è libero di scegliere qualsiasi altra destinazione. Il modus operandi in casa De Laurentiis è chiaro.
I calciatori – se non obbligati, come nel caso del Napoli – possono decidere di cedere in toto (o solo in minima parte) il proprio diritto d’immagine in cambio di un maggiore compenso economico che viene sommato allo stipendio normalmente percepito. In Europa, questo “spogliarsi” dei diritti viene riconosciuto come naked o blanket contracts. Si tratta di un tipo di contratto tipico della Premier League e della Bundesliga. Il Napoli, appunto, rimane l’unica eccezione in Italia.
Khvicha Kvaratskhelia non si muove da Napoli. Antonio Conte ha dibifatto blindato il talento georgiano. Per il nuovo allenatore degli azzurri, Kvara è al centro del progetto e non ci sarà alcuna offerta che possa fargli cambiare idea. Sulla stessa linea d’onda del tecnico c’è anche il presidente Aurelio De Laurentiis. Come si legge sulle pagine del Corriere dello Sport, il Napoli ha rifiutato un nuovo rilancio del Psg che era arrivato ad un’offerta da 110 milioni per il numero 77 del Napoli. Napoli ha chiuso il campionato tra le prime dieci squadre ma la piazza detentrice dello stadio Diego Armando Maradona, reclama primati antichi che l’hanno vista trionfare in Champio’s che allora era denominata Uefa, per cui ad un anno dalla vittoria in Campionato, consapevole dell’importanza assoluta del Napoli, di Napoli, della tifoseria e del giro di soldi assicurato dalla popolazione, pare abbia disposto un coriaceo piano di acquisto che tangera’ il quarto di miliardo. In tal modo verrebbe inaugurata una nuova politica azienda del tutto inedita, che rintuzzerebbe lo strapotere economico degli arabi e dei finanzieri al timone delle squadre piu’ blasonate, recidendo inizialmente i ricavi di De Laurentis. In cambio restaurerebbe unanime gradimento nei suoi confronti e, in un futuro non remoto, introiti ancora maggiori di oggi, e rispetto alle nemesi italiane e forestiere.