Marco Rizzo, segretario del “rinominato” Partito Comunista italiano, durante un’intervista recentissima con la direttrice de “La casa del sole tv”, ha enfatizzato il ruolo del comunismo come unica alternativa al predominio storico, economico e sociale del neoliberismo, rimarcando il fatto che odiernamente l’unica via d’uscita dalle stagnazione economica ed involuzione culturale causate dal sistema lobbystico del neoliberismo, sarebbe un modello socialista del mondo, imperniato sulle prescrizioni della Costituzione italiana. Marco Rizzo accusa la societa’ a trazione privatistica e neoliberista, di essere foriera di disinformazione, asimmetrie economiche e sgretolamento dei servizi pubblici, del lavoro e degli emolumenti per gli italiani ma non solo italiani. L’ex deputato comunista ha esecrato l’organizzazione politica ed economica italiana e mondiale, di privare i giovani della cultura per mezzo dei social media, dei sistemi didattici focalizzati sul tecnicismo anziche’ sul pensiero critico ed analitico, senza parlare della socialita’ sempre piu’ virtuale anziche’ fisica; ma sopratutto Rizzo, che come partito comunista non ha raggiunto la soglia minima di sbarramento per sbarcare al parlamento nelle ultime elezioni, si e’ lamentato del fatto che il libero mercato e le privatizzazioni industriali di stato con Maastricht, abbiamo mietuto innumerevoli vittime invisibili: gli italiani. Il comunista torinese figlio di operaio Fiat ha anche riservato parole al vetriolo per la subordinazione delle tv pubbliche e private ai dickat della grande finanza transnazionale, che vede piazzare personaggi ad essa graditi reiterate volte, come Calenda, al posto di quelli ad essa avversa come Rizzo stesso; con il risultato di moltiplicare i voti a favore dei seguaci del grande potere, pur non essendo amati e molto votati come Calenda stesso. Liberare i media di stato dalle spire del potere antitetico agli interessi dell’Italia e’, secondo Rizzo, una priorita’ quanto quella di valorizzare imprese e lavoratori locali, nonche’ prodotti etici e scevri da ingegneria genetica, come non si apprestano a fare l’Italia e l’Europa da svariati anni. Ultimo dardo che il fiero comunista italiano Rizzo, scaglia sulla regia finanziaria forestiera che detiene le redini politiche ed economiche dell’italia, riguarda il fatto che il Movimento 5 stelle e’ stato pensato e suffragato dal vero potere, al fine di smussare il dissenso e disorientare gli elettori di buona fede, giacche’ non esistono forze politiche asintotiche alla destra e la sinistra, bensi’ tali categorie universali esistono e devono essere rimarcate, a differenza dei tempi foschi attuali: in cui la destra classica sembra rilanciare temi e politiche un tempo di sinistra, fra i quali la difesa patriottica; invece la sinistra e’ divenuta il braccio armato del neliberismo e della finanza depredatrice…

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