Da una dovizia di luoghi si inneggia reiteratamente a rivoluzioni cruente o pacifiche, che siano fattori di salvezza per il popolo e l’Italia: mentre il clamore proveniente dalla costanza delle Giubbe Gialle parigine viene tacitata dai media italiani, alla stessa stregua delle sommosse in Belgio, Olanda, Francia, la rivoluzione opportuna e possibile ma anche legale, da fare, ad onta della massoneria o delle oligarchie e plutocrazie di sorta, risiede nella carta costituzionale; il problema è coordinare le denunce che dovrebbero essere a frotte depositate in ogni questura e tribunale italiano. All’interno della Costituzione italiana, così come di quella americana, sono esplicitati i principi cardine da seguire e difendere per non soffrire in quanto popoli e nazioni. L’ultima arma disponibile per i cittadini, contro lo strapotere di Draghi e dei suoi predecessori, consiste nelle denunce multiple verso la migistratura, a favore del rispetto della Costituzione. L’avvocato Mori ha predisposto un modulo da scaricare su Internet e compilare per rilasciarlo al proprio tribunale cittadino: esso è la dununcia al colpo di stato europeo, foriero di euro ed esproprio della sovranità politica ed economica verso gli italiani.
Lo scardinamento delle regole scritte nella Costituzione italiana richiede un’azione dei cittadini che non sia efferata, dunque controproducente, bensì la creazione di corpi militari e paramilitari che veglino sul rispetto della Costituzione e agiscano in modo pacifico ma perentorio, nell’affermazione di tali regole, sufficienti a far scemare ogni crisi, ogni malessere collettivo, perfino ogni guerra esogena. Ma ciò diventa attuabile dopo l’obbligo giuridico, a liberare l’Italia da enti esogeni ed endogeni che ne influenzano scelte ed andamento, specialmente economico. Ripristinare la Costituzione risulta sempre più difficile ma, una volta resa nuovamente centrale tale Costituzione, è vitale vigilare con corpi speciali che adoperino azioni mai omicide però efficaci, affinchè la società vada avanti sui perni stabiliti dai padri costituenti, che erano antitetici ad ogni totalitarismo. Capire che oggi il neoliberismo è un peggiore ed arcano totalitarismo, è aprioristico per ogni opera di difesa per sè e la propria patria. Interiorizzare infine, che il neoliberismo non è palese e si presenta come valore aggiunto nonché mentalità collettiva, è propedeutico al suo superamento oppure al suo modellamento sul benessere diffuso.
Si ma un linguaggio per scaricare il suddetto modulo potevate anche metterlo…
Salve Frank, cosa ti interessa scaricare?