Questo momento storico è caratterizzato anche da un feto partorito dopo tre mesi di gravidanza e venduto dalla madre per 500 dollari alle multinazionali farmaceutiche che lo smembrano e ne utilizzano le diverse parti per coltivare le cellule con cui faranno il vaccino; e scrivono ciò anche sul bugiardino, ossia che il prodotto contiene cellule di feto umano allo stato embrionale. Ciò è affermato in modo perentorio dalla dottoressa De Mari. Quello che non scrivono è che al momento del prelievo chirurgico dei vari pezzi il feto è vivo e si contorce per il dolore perché non gli fanno l’anestesia altrimenti le cellule non sarebbero più pure. Ci sono donne che arrivano a partorite anche tre feti all’anno per prendersi i loro maledetti soldi.Da qui lo scandalo della privatizzazione della moneta, della sua emissione, di conseguenza dell’economia e delle linee politiche di paesi l’Italia.
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2021-03-02