L’autista del bus con 30 bambini a bordo che ha tamponato un tir sembra essere stato colpito dal solito malore improvviso. Esattamente come accaduto all’autista del bus di Torino finito nel Po ed esattamente come accaduto all’autista del bus di Mestre. È una lista interminabile. Salvini continua a dire che il suo codice della Strada avrebbe aumentato la “sicurezza”, ma sugli autisti vaccinati che si sentono male al volante continua ovviamente a non dire nulla.
Riccardi è stato in queste settimane a parlare della presunta ostilità di Leone XIV a Trump, e il primo atto che ha fatto il pontefice è stato invece quello di silurare monsignor Paglia, storico cappellano della comunità di Sant’Egidio dello stesso Riccardi. Leone XIV ha mandato un messaggio non solo al mondo LGBT che infesta il Vaticano ma a tutto quell’ambiente immigrazionista che fa affari con l’immigrazione clandestina. Dalle parti dei “cattolici” liberali e progressisti ci sono già probabilmente i primi malumori verso il papa.
La basilica di San Paolo a Roma gremita in ogni ordine di posti per ascoltare l’omelia di papa Leone XIV. Tra i fedeli, c’erano anche tantissimi giovani. È come se dopo tanto tempo il gregge cattolico avesse finalmente ritrovato il suo pastore. I fedeli presenti riferiscono che questo papa riesce a trasmettere qualcosa che non si vedeva e sentiva nella Chiesa. È il senso del sacro e della solennità della Chiesa Cattolica.
Negoziati per l’Ucraina: praticamente la Meloni è stata a guardare in attesa degli ordini. Brava Giorgia.
George Simion ha presentato una domanda di fronte alla corte costituzionale rumena per annullare le elezioni. Simion afferma che nelle elezioni rumene c’è stata una forte ingerenza della Francia e dell’Unione europea e afferma di avere solide prove in mano. C’è stato un colpo di Stato in Romania e lo hanno eseguito Emmanuel Macron e Ursula Von der Leyen.
https://x.com/daily_romania/status/1924871619182231875?t=edAu_4UrrM_4cEBOzsYhow&s=19
La mossa di Trump di invitare Leone XIV negli Stati Uniti è quantomai brillante. Bergoglio negli anni passati aveva creato una frattura tra il Vaticano e il mondo cattolico americano tanto da definire Trump “non cristiano” per la sua ferma volontà nel respingere il traffico di esseri umani. I rapporti tra Stati Uniti e Santa Sede erano così deteriorati che le offerte si erano interrotte soprattutto dopo che Bergoglio ha bruciato i soldi dell’Obolo di San Pietro nella casa di Londra. Non appena è morto Bergoglio, Trump ha subito elargito una donazione di 14 milioni di euro a favore del Vaticano. Adesso il presidente attraverso questa mossa di invitare Leone negli Stati Uniti spera di ricucire definitivamente rapporti tra il cattolicesimo americano e la Santa Sede. Gli organi di stampa si stanno dando un gran da fare per mettere Leone XIV contro Trump e questa loro falsa narrazione sta già andando in frantumi.