Alessandro Leonardi e’ un ricercatore indipendente, scrittore, ufologo, conferenziere, che sfoggia su Numero6.org, una censura perfino da Byoblu. Il che si aggiunge alla condanna effettuata con la motivazione che avrebbe esortato indirettamente ad azioni perniciose. Propaganda e contropropaganda sono per Leonardi, le due facce della stessa medaglia inerenti il paradigma informativo non solo italiano, bensi’ occidentale. Mentre in oriente si esprime sempre propaganda, ma di entita’ sopratutto politica nazionale. Il qual caso tange la Russia, la Turchia, la Cina, il Medio Oriente, l’Africa, con un sistema analogo a quello che palesa l’Europa. L’ ufologo e conferenziere con collaborazioni assieme a Malanga e’ autore di una quadrilogia di libri omonimi per prevedere ed orientare, il futuro e nel futuro, ossia ” I nuovi eretici” che comprende 4 tomi, oramai: tale manoscritto e’ stato vietato dalla piattaforma commerciale libraria di Byoblu, secondo l’autore, a causa del fatto che venivano preconizzati tutti gli scenari seguenti, che spaziavano dalle farse pandemiche al 5g, per tangere il chip sottocutaneo e tanto altro. Intervistato proprio dalla rete di Messora relativamente alla manifestazione dei contromilitari, ovvero una sorta di esercito antisistemico, sui principali problemi contemporanei, che la Digos non e’ riuscita a reprimere, ebbene Leonardi che e’ attivo dal 2002 nel settore della controinformazione afferma che solo la piattaforma “Il giardino dei libri”, ha eluso apriori la censura contro di lui. Invece Byoblu che ha ripreso tutto l’evento in cui un movimento contromilitare lo ha erto a loro portavoce e palladio, non ha pubblicato nulla sul concione di Leonardi. Questo giovane intellettuale condannato per aver esortato indirettamente ad azioni perniciose, asseriva con Morris San, quanto effettivamente Byoblu, Visione tv, Paragone e tanti altri, rappresentano un dissenso controllato teleologico proprio alla dispersione di megamovimenti popolari in grado di piegare o cambiare od elidere, il sistema di potere oligarchico attualmente imperante. Propaganda e contropropaganda diventano cosi’ argomenti di gestione giornalistica e politica, in Italia. E nell’ambito della contropropaganda, l’intervistatore di Leonardi incalzava su quanto nella controinformazione se si hanno grandi numeri, buone aziende e permessi, in realta’ si farebbe parte del potere. Altrimenti la censura, i bot, l’emarginazione informatica ed i numeri massimamente decimati, imperversano. Ufologo e conferenziere con collaborazioni assieme a Malanga, autore di una quadrilogia di libri omonimi per prevedere il futuro ed orientare il pubblico verso strategie di difesa, Alessandro Leonardi ha ribadito di essersi dedicato ad altro nella fase iniziale della controinformazione, allorche’ il pubblico era scarso, diversamente ad oggi, la censura ed il mobbing massimali, cosi’ come i pericoli di gambizzazione e morte. Oggi invece imperversa una controinformazione che manipola discretamente, corroborando l’informazione tradizionale, tenuta in auge dai servizi segreti e dagli apparati di grande potere che mantengono la propaganda e l’informazione classica, ma in cui molteplici protagonisti della falsa controinformazione sono volentemente o nolentemente strumentalizzati dal vero e pernicioso potere; in tal modo il potere ubiquitario innestato sull’alta finanza, le maggiori banche e multinazionali, finanzia come un tempo tutti, tra sodali ed avversari, in modo da vincere sempre a prescindere da chiunque governi dal punto di vista della politica e dell’informazione. Va precisato che prove di finanziamenti della controinformazione da parte di organi affaristici nazionali od internazionali non vi siano, tuttavia per Leonardi il fatto di non rimarcare mai i veri conflitti di interesse interni alla scienza, alle verita’ tecnologiche, sanitarie, alimentari, energetiche, geologiche, climatiche, da parte dei maggiori enti di controinformazione, allarma e spaurisce. Alla stregua dei movimenti clandestini alla controinformazione con i personaggi che si fregiano del titoli di portavoce degli interessi altrui, ma senza elezione di sorta ed in maniera arbitraria.
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Nell’alveo della controinformazione le accuse di Leonardi vengono rintuzzate con il proposito di non cedere alle supposizioni, alle invettive ed invidie delle loro nemesi, per scongiurare ulteriori sfaldature che causerebbero la disfatta di tutto il movimento del dissenso.
Leonardi e Morris San si definiscono ad uno stato piu’ avanzato della controinformazione in quanto rimarcano la totale manipolazione di tutto l’esistente, plasmandola sugli interessi di quelle signorie che ambiscono l’Agenda 2030 e che non perderanno a meno che tutta o quasi, l’umanita’, non si assetti contro a livello energetico, di consapevolezza e di comportamenti. Di conseguenza gli autori di questa intervista esortano coloro che vogliono salvarsi, ad assicurarsi piccoli terreni lontani dalle citta’ muniti di pozzi idrici e piccole abitazioni, in maniera da risultare autosufficienti ed impermeabili ad ipotetici e futuribili cataclismi sanitari, alimentari, idrici, economici, ambientali. Leonardi come il proprietario di Numero 6, stanno a tal proposito organizzando agglomerati civici autosufficienti, sul piano economico, culturale, alimentare, idrico, sanitario, energetico, pur all’interno della societa’ per come si conosce.
Vocabolario
*Assetti: prendere forma, posizione, assetto.
*Agglomerati: insiemi numerosi.
*Rintuzzate: respinte.