Censura ideologica su Onlus italiana

Da Pro Vita e famiglia affermano: “siamo davanti a una censura ideologica senza precedenti. Ricordi la nostra campagna “Baby Olivia”, con cui mostriamo lo sviluppo di una bambina nel grembo su maxischermi nelle piazze delle maggiori città?

Attraverso il video di Baby Olivia, volevamo mostrare a tutti — con delicatezza ma con chiarezza — ciò che la scienza stessa ci dice: che il bambino concepito è già una persona. Che ha un cuore che batte, che cresce e si muove, che ha diritto alla vita e all’amore.

Eppure, proprio questo messaggio, così umano e fondamentale, è stato rifiutato e censurato quasi ovunque.

Da Modena a Milano, fino a Torino, le istituzioni ci hanno negato il permesso di mostrare pubblicamente Baby Olivia. Ci hanno detto che “l’impatto emotivo è troppo forte”, che “non è opportuno” far vedere la verità in piazza!

E la censura non si è fermata qui.

Anche a Brescia, durante il nostro convegno “Mio Figlio NO”, abbiamo subito un attacco vergognoso. Mentre svelavamo la verità nuda e cruda, abbiamo ricevuto insulti, urla e minacce. “Fascisti!”, “Vergognatevi!”, “Zitti!”: volevano intimidirci e costringerci al silenzio.

Ma la verità non si può nascondere.

Non ci siamo piegati allora e non ci piegheremo oggi.

Se oggi censurano Baby Olivia e ci aggrediscono a Brescia, domani potrebbero impedirci di manifestare liberamente per la vita e per la verità.

Vogliono impedirci di difendere i diritti inviolabili dei bambini sin dal grembo materno.

Non so dove arriveranno, Francesco Paolo, ma c’è una cosa che non potranno fare…

Non potranno silenziarci il prossimo sabato 10 maggio in occasione della Manifestazione Nazionale per la Vita!

Per questo la Manifestazione Nazionale a Roma è la nostra risposta alla censura.

Questo sabato ci ritroveremo tutti (anche tu se puoi!) a piazza della Repubblica alle ore 14: marceremo insieme ad altre migliaia di persone per gridare con forza che ogni vita, dal concepimento alla morte naturale, è sacra e deve essere protetta…

Non potranno fermarci!

c’è però un ultimo problema che dobbiamo assolutamente risolvere prima della Manifestazione (abbiamo pochissimi giorni)…

I costi per organizzare la Manifestazione Nazionale per la Vita – il più grande evento pro-vita in Italia! – sono ingenti:

Stiamo parlando di circa 50 mila euro tra costi materiali, logistici, organizzativi, di promozione, risorse umane, ecc.

Il problema che dobbiamo risolvere in pochi giorni è che mancano all’appello circa 27 mila euro che non siamo ancora riusciti a raccogliere per completare la realizzazione dell’evento…

costi per organizzare la Manifestazione Nazionale per la Vita – il più grande evento pro-vita in Italia! – sono ingenti:

Stiamo parlando di circa 50 mila euro tra costi materiali, logistici, organizzativi, di promozione, risorse umane, ecc.

Il problema che dobbiamo risolvere in pochi giorni è che mancano all’appello circa 27 mila euro che non siamo ancora riusciti a raccogliere per completare la realizzazione dell’evento…

Utente, potresti aiutarci facendo una donazione urgente di 35 euro, 50 euro, o dell’importo che vuoi?

Una Manifestazione Nazionale mal riuscita sarebbe una vittoria di quelle forze pro-morte, quelle lobby radicali che vogliono silenziarci e che sarebbero ben contente se l’evento non avesse l’impatto che potrebbe avere…

Contribuisci alla Manifestazione Nazionale per la Vita donando ora 35 euro, 50 euro o quello che puoi!

Puoi donare ora con bonifico o bollettino postale usando i dati in fondo alla mail

Da Modena a Milano, fino a Torino e Brescia, il nostro impegno in difesa dei bambini, della verità e della vita stessa è stato duramente colpito a causa della censura.

Non è solo una questione di attacchi contro di noi. È anche un attacco contro di te, contro la tua libertà. È in gioco qualcosa di molto più profondo e prezioso: il diritto di vivere in un Paese dove la verità non venga censurata, dove la vita di ogni essere umano sia difesa sin dal concepimento e dove la libertà di manifestare le proprie convinzioni pro-vita sia garantita.

E’ per questo che il 10 maggio scenderemo in piazza. Non per noi, ma per ogni famiglia, per ogni madre, per ogni padre e per ogni bambino.

È per questo che abbiamo bisogno di un aiuto urgente per coprire le ultime spese di organizzazione e di promozione della Manifestazione.

Non è il momento di fermarci.

Ogni giorno vediamo anziani e malati considerati un peso, e talora spinti perfino verso l’eutanasia: una “soluzione” che nega la dignità e il valore della vita proprio quando è più fragile e bisognosa di cura e amore.

Ogni giorno le donne sono lasciate sole di fronte alla tragedia dell’aborto, una ferita che devasta la maternità, la paternità e la famiglia.

Ogni giorno la nostra società, in nome di un falso progresso, si allontana dalla verità.

Ma non ci dobbiamo arrendere.

Ecco perché il 10 maggio saremo in piazza.

La battaglia è in corso e abbiamo bisogno di te.

Difendere la sacralità della vita non è solo il nostro compito: è un dovere per ogni uomo e ogni donna di buona volontà.

Il 10 maggio alzeremo la voce in piazza per dire che nessuno potrà mai impedirci di affermare la verità e difendere i più fragili.

Con il tuo aiuto, costruiremo un’Italia in cui la famiglia e la vita siano davvero al centro.

Avanti tutta!”.

Antonio Brandi, presidente Onlus Pro Vita e famiglia