E’ un dato di fatto che il Regno delle 2 Sicilie, come affermava recentemente l’imprenditore ed antesignano dei movimenti identitari del sud Nicola Forte presso A tutto tondo, il programma disallineato su meridione, Europa ed Italia prodotto da Adfnews.it ed in onda ogni mercoledi’ in prime time sui canali Youtube e Tik Tok e Rumble Adfnews approfondimento nonche’ in forma gratuita nella sezione pay tv del sito Adfnews.it; ebbene e’ un dato di fatto che il fu regno borbonico installato nell’Italia del sud disponesse della maggiore flotta, industria e banca d’Europa, in un periodo antecedente la spedizione dei Mille finanziata dalla Corona inglese e da un coacervo di massonerie transnazionali ed italiane. Ma cio’ che recentemente sta trasparendo per mezzo di anamnesi multilaterali volenti e nolenti, e’ stata la presenza nella capitale del Sud come inviato residente, di carl de Rothschild, ossia uno degli eredi del fondatore della dinastia bancaria piu’ influente, prestigiosa e perniciosa della storia, Nathaniel Rothschild regista e proprietario del globalismo bancario e finanziario. Nonche’ del macroblocco mondiale denominato Ordine Mondiale che la setta degli Illuminati ed i loro complici, vogliono mutare nel Nuovo Ordine Mondiale Neofeudale. Ma in seguito all’attuazione del Grande Reset bancario-finanziario-industriale. Ovvero un’operazione di ammortamento dei debiti pubblici e privati in cambio della centralizzazione finanziaria, economica, bancaria, istituzionale, grand’industriale, istituzionale, degli stati nazionali: tutto cio’ dentro un involucro privato posseduto da Rothschild ed omologhi che erogheranno un reddito universale commisurato ad obblighi di lavoro, vaccinazione, accettazione delle regole sociali imperniate sul superamento del Cattolicesimo in favore di una finta religione universale comune e similare a tutti, smussata e subordinata alle regole del Neoliberismo e Neofeudalesimo. Un reddito universale digitalizzato associato ad una patente a punti digitali che accrescono, i punti ma non il tasso di ricchezza privata, in base alla mancata fronda governativa, religiosa, sociale, didattica, finanziaria, mediatica, social, al macrocosmo mondiale in bramato in guisa di unico stato globale sottoposto a controllo digitale draconiano.
Ognuno dei figli maschi del barone Nathanel de Rotschild fu mandato nelle principali e piu’ facoltose capitali europee dal ‘700 in poi, tra cui Napoli. Mentre loro emissari furono spediti a Mosca come Lenin. In modo da controllarle, depauperarle e tessere la trama dell’interconnessione bancaria, finanziaria, politica, sociale, accademica, industriale, comandata in modo ctonio da Rothschild e parenti tra le maggiori oligarchie finanziarie del mondo passato ed attuale. Finanziando ambe due le fazioni di ogni partito politico, istituzione, grande azienda o nazioni in guerra, la plutocrazia dei Rothschild si e’ assicurato un controllo mondiale dal punto di vista anzitutto valutario, finanziario, bancario e politico, per mezzo di accordi con i sovrani, di gestione dell’erario e del fisco, di ogni grande paese occidentale. Uno schema imperniato sul debito privato e pubblico permanente, conveniente ergo irreversibile. Con l’Unita’ d’Italia i Rothschild che avevano eredi diretti presso Londra, New York, Berlino, Parigi, Amsterdam, espulsero i cattolici borbone dal controllo della penisola meridionali con i suoi traffici, e limitarono le monarchie ed aristocrazie cattoliche o cristiane in tutti i piu’ facoltosi paesi dell’Occidente. A Napoli venne di fatto sottratto l’oro e la banca piu’ grande e florida del continente affidandone il controllo a possidenti collaboratori settentrionali innestati con potenti cricche di potere francese, tedesco, inglese, americano. Da cui e’ derivata l’Italia unita che ha calcato un modello di deprivazione dal meridione, di industrie, contratti, infrastrutture, banche e controllo in generale, in favore del centro nord che figura culturalmente, ontologicamente e spiritualmente, piu’ affine ai popoli europei di derivazione gallica, inglese, austroungarica, che esprime Calvinismo e Protestantesimo a livello di schemi produttivi e relazionali. In antitesi all’Italia del centro sud di matrice borbonica, tradizionalista e cattolica che ricca un tempo, giace sempre distante dai centri commerciali, produttivi, politici e finanziari che contano. Di conseguenza, alla luce della cesura di investimenti pubblici e privati che renderebbero ieri come oggi, il meridione come piattaforma mediterranea di calibro ed egemonia mondiale, la finanza anglosassone e discretamente sionista dei Rothschild continua a demandare il controllo del sud a propri epigoni, ambendo di replicare in Russia il medesimo sistema di controllo ad essi congeniale che giace in Italia con una unita’ effettiva auspicata dagli italiani ma aborrita dall’impalcatura di potere bancario, finanziario, politico, alto industriale che e’ diretta da esigue famiglie occidentali dell’aristocrazia finanziaria, bancaria, industriale e dunque amministrativa. Con il risultato che l’Italia mantiene il sud sottosviluppato ed il nord mai potente quanto potrebbe, per mezzo di un sud mai suo omologo in tutto, quindi in definitiva un’Italia ex quarta potenza mondiale che si esime dall’essere tra le prime tre del mondo. Rinnegando la sua storia vetusta che la piazzava, l’Italia, al vertice del potere, dell’opulenza e dello sviluppo mondiale. In tale gioco masochistico, il Vaticano e’ stato orbato del proprio ruolo ordinatore come sede del potere temporale di Dio, ed immesso nel connubio di enti protestanti, calvinisti, sionisti, musulmani, che hanno le redini del mondo e non lo orchestrano in modo aderente alle logiche e comandamenti di Cristo Gesu’ Dio, re e pantocratore. Basti pensare che dal Concilio Vaticano II Roma ha accettato di negare agli ebrei, l’accusa di deicidio, con i pontefici che considerano i cristiani quali fratelli minori dei giudei. Alla stessa stregua dei governanti italiani contemporanei, che si definiscono cugini minori dei francesi: popolo imperialista alla stregua di inglesi, tedeschi ed americani.