Cannibali

di Stefano Apollo

Mentre la giornata di campionato è spalmata in quattro giorni, la corazzata Napoli continua inesorabile la sua marcia verso il traguardo più ambito, uno scudetto, un sogno che manca da troppi anni e che sta diventando sempre più realtà. Anche ad Empoli gli azzurri impongono con convinzione e padronanza il loro gioco ed asfaltano i toscani con un primo tempo sontuoso. Pronti via ed è subito dominio azzurro, Spalletti cambia poco rispetto alla trasferta di Francoforte; i benefici si vedono però subito: con Mario Rui per Oliveira la manovra è più fluida e meno prevedibile. Lozano è in grande serata e non concede quasi nulla a Parisi, uno dei migliori dei toscani. Ripartendo poi in velocità, il Napoli chiude subito negli ultimi venti metri gli avversari ed al minuto 17 passa in vantaggio grazie ad una sfortunata deviazione di Ismajli nella propria porta. Napoli che non si ferma e raddoppia al 28′ grazie al solito Osihmen che raccoglie una corta respinta di Vicario su conclusione del solito Kvaratskheila.I partenopei non mollano la presa e sfiorano ripetutamente il terzo gol, negato solo da uno splendido Vicario che è miracoloso soprattutto su Osihmen e si salva di piede dopo un colpo di testa di Kim che colpisce la traversa.

All’intervallo il punteggio è decisamente stretto per i ragazzi di Spalletti che si presentano in campo nella ripresa con lo stesso piglio e gestiscono la gara con tranquillità; solo un episodio potrebbe rimettere in carreggiata i toscani così una sciocchezza di Mario Rui, fino a quel momento impeccabile, regala la superiorità numerica agli uomini di Paolo Zanetti. Il portoghese al minuto 67, dopo un duro contrasto con Caputo, riceve una violenta gomitata non ravvisata dalla terna arbitrale, reagisce con un calcetto nelle zone basse e viene immediatamente mandato negli spogliatoi. Napoli in 10 fa si che Spalletti corra ai ripari disegnando nuovamente la sua squadra, l’Empoli prende coraggio ma fino al termine della gara non si renderà mai pericoloso dalle parti di Meret. Anzi è il Napoli che va vicino al terzo gol ripetutamente con Osihmen, Simeone e Gaetano. Finisce 2-0 per gli azzurri che allungano a 18 i punti di vantaggio sulla più immediata inseguitrice, quell’Inter impegnata nell’ostica trasferta di Bologna che le ha regalato recenti delusioni e guarda dal divano comodamente il prosieguo della giornata.Un primo tempo impeccabile degli azzurri, dominanti in tutte le zone del campo, Lobotka migliore in campo per distacco, ma bene un po’ tutti in generale. Adesso due impegni casalinghi con Lazio ed Atalanta che saranno importanti per chiarire, se ancora ce ne fosse bisogno, che il tricolore sta prendendo la strada del profondo Sud dopo trent’anni di paziente attesa; il popolo partenopeo è super pronto a rispolverare i bandieroni giganteschi e tingere di azzurro l’intera città.

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