Yannick Agnel, ex nuotatore, due volte campione olimpico di nuoto ai Giochi di Londra, è stato arrestato e preso in custodia nell’ambito di un’indagine giudiziaria per presunto stupro di minore.
L’ex olimpionico di nuoto francese, Yannick Agnel, sotto inchiesta da sabato per un presunto stupro e violenze su una minorenne, “ha confessato i fatti contestati”, ha annunciato la procuratrice della Repubblica di Mulhouse, nell’est della Francia, Edwige Roux-Morizot. Agnel ha detto di non aver avuto “la sensazione che ci fosse costrizione”, secondo la procuratrice, ma “se i fatti si configurano come stupro o violenza sessuale, è perché esiste un’importante differenza di età fra la vittima, Naome Horter, figlia del suo allenatore di allora, Lionel Horter, che aveva 13 anni all’epoca dei fatti, nel 2016, e il nuotatore, che ne aveva 24. C’e’ timore per indagini su pedofilia ed adescamento minori in molteolici ambiti della societa’, attualmente nonche’ sulla scia del maxiprocesso a Maxwell, moglie del suicida Epstein che sta scuotendo l’America e sferzando l’opinione pubblica.
Anche va rimarcato l’utilizzo strumentale di denunce pilotate di pseudostupri da parte di minorenni nei confronti di personaggi da infangare o deperire. Cio’ si innesta alla luce dello scagionamento totale di Micheal Jackson relativo crimini di pedofilia; con l’aprioristico ed il conseguente duplice suicidio con tanto di epistola di scuse, da parte di adulti che hanno fomentato false denunce ai danni della principale stella musicale della storia.
Nel caso del processo Epstein per stupri, torture, maltrattamenti e schiavitu’ su minori, va rimarcato il dato che vedrebbe l’utilizzo di minori rapiti e trafficati per l’occidente, da parte del dittico Cia-Mossad, teleologici al ricatto di esponenti politici, grand’industriali e finanziari, che a causa di foto e video loro di atti sessuali e parasessuali illeciti, sarebbero obbligati a coadiuvare un certo tipo di istanze legislative. Congetture o supposizioni non e’ dato sapere con certezza, tuttavia rimane la questione eclatante della pedofilia dilagante, l’omerta’, la ricattabilita’ delle alte sfere amministrative nonche’ l’utilizzo della magistratura per scopi politici, economici e finanziari; il tutto in una cornice di servizi segreti troppo ambigui e di impercettibile indirizzamento.
Anche il lodevole cantautore Gianluca Grignani, celebre all’ estero con le versioni in lingua portoghese e spagnola della canzone:”La mia storia fra le dita”, e’ scoppiato in un pianto scrosciante ai microfoni del programma Mediaset della Toffanin: in quel frangente l’artista si e’ confessato come vittima di abusi sessuali da parte di un pedofilo, mai denunciato dai genitori, durante l’adolescenza. https://www.francescopaolotondo.com/categoria-prodotto/cravatte/