Bernie Sanders: il senatore ebreo che inchioda Netanyahu

Un altro Ebreo Americano degno della più alta stima…
Senatore Bernie Sanders:

“No, signor Netanyahu, non è antisemita o pro-Hamas sottolineare che in poco più di sei mesi il suo governo estremista ha ucciso 34mila palestinesi e ne ha feriti 77mila, il 70 per cento dei quali donne e bambini. Non è antisemita sottolineare che i vostri bombardamenti hanno distrutto 221mila abitazioni a Gaza, lasciando senza casa un milione di persone, quasi la metà della popolazione. Non è antisemita notare che il suo governo ha cancellato le infrastrutture civili di Gaza, comprese elettricità, acqua e fognature. Non è antisemita rendersi conto che il suo governo ha distrutto il sistema sanitario di Gaza, rendendo inutilizzabili 26 ospedali e uccidendo 400 operatori sanitari. Non è antisemita condannare la distruzione di tutte le dodici università di Gaza e di 56 scuole, con altre centinaia danneggiate e 625mila studenti senza istruzione. Non è antisemita essere d’accordo con le organizzazioni umanitarie nell’affermare che il suo governo, in violazione della legge americana, ha irragionevolmente bloccato gli aiuti umanitari destinati a Gaza, creando le condizioni in cui centinaia di migliaia di bambini sono malnutriti e rischiano la carestia. Signor Netanyahu, l’antisemitismo è una forma vile e disgustosa d’intolleranza che ha causato danni indicibili a molti milioni di persone. Ma, per favore, non insulti l’intelligenza del popolo americano cercando di distrarci dalle politiche di guerra immorali e illegali del suo governo estremista e razzista. Non usi l’antisemitismo per sviare l’attenzione dalle accuse che sta affrontando nei tribunali israeliani. Non è antisemita ritenerla responsabile delle sue azioni”.

Sanders ricopre la posizione di prestigio apicale unanimemente riconosciuta, non solo internamente allo schieramento di centro, destra o sinistra, nel Partito Democratico. Un politico tacciato di Comunismo esclusivamente per sottrargli il controllo della vera sinistra, ed affidarlo a personalita’ ambigue, ipocritamente democratiche e conniventi col sistema di potere privatistico della Fed come il trinomio Clinton-Obama. Sanders detiene grandi platee di seguaci, alla stregua del nipote di Kennedy chiamato al governo da Trump, incarnando i valori piu’ nobili e quasi idealistici, della sinistra.

In questa congerie di attentati terroristici dal punto di vista bellico, finanziario, economico, politico, sanitario, industriale, gli ebrei messianici rappresentano minoranza strumentalizzata da quelli sionisti, che si oscurano dietro il genocidio nazista cofinanziato proprio dai sionisti. E reclamano, i sionisti ed i loro seguaci ai gangli di ogni sfera di potere, la censura social che di fatto continua, ai danni di coloro che ne rimarcano i misfatti, la mentalita’ assolutamente anticristiana, la denominazione di stato canaglia nonche’ fittizia democrazia del Medio Oriente. E la censura od eliminazione diretta, suffragata dai falsi ebrei crptati dal cosmo sionista che in realta’ e’ solo cazaro, verso tutti quelli che gridano allo scandalo relativamente al possesso di Israele di testate nucleare ed al calpestamento del diritto internazionale per il genocidio perpetuo della Palestina, gli attacchi unilaterali all’Iran ed alla Siria. Tutto cio’ in uno schema di finanziamento americano tramite il controllo esogeno della Fed, a frange terroristiche mediorientali, africane ed esteuropee, che fungono da micce per attacchi guerreschi ufficialmente “pro democrazia” ma in realta’ anti russe, anti occidentali e disumane. In questo gioco al massacro, la Cia medesima risulta infiltrata e rispondente ad interessi anti americani ed anti italiani. Ed i social principali palesemente controllati per tutelare la narrazione comune, tra cui il binomio Facebook/Instagram, rappresentano nominalmente se congiunti, le iniziali Fbi. Ergo strumenti di controllo, manipolazione e potere antipopolare. Pare che il primo ministro d’Israele, fosse un agente del Mossad, che a sua volta controlla la Cia, e sia stato installato per perseguire un’agenda di dominio globale solo ufficialmente, di matrice americana od anglosassone, ma in realta’ cazara, cioe’ satanica. Il potere cazaro si cela dietro la copertura di Israele e dei sionisti, per comandare in nome del loro dio e non isospettire la popolazione comune. Ma in questa contingenza, gli ebrei sono parte minacciata e non colpevole, se non parzialmente ed in piccola percentuale.

Donald Trump sta predisponendo, a tal proposito, il riconoscimento per lo stato di Palestina, in modo da far cessare un conflitto perenne ed antiumano, dimostrando di essere un presidente esente dal dominio dell’Israele sionista. Trump e’ il terzo presidente americano non prediletto dall’apparato sionista e cazaro di potere. Unico vivo tra Abraham Lincoln e JfK, focalizzato sulla sottrazione della Fed, centrale di finanziamento, controllo, governo mondialista, dalla proprieta’ centralizzata di conglomerati di potere ufficialmente sionisti, ma in realta’ cazari. Dunque non giudaici.

Trump ad ogni modo sta attuando una dipartita tra Fed ed il profluvio di Ong ed enti corporativi che alla lunga afferiscono a Bill Gates e George Soros, sottraendo la politica anche militare a stelle e strisce, dalla morsa dell’Israele sionista. Non e’ detto che riuscira’ a concludere tale operazione, in quanto sara’ possibile unicamente se riesce ad ottenere la maggioranza di Camera e Senato nelle venture elezioni. Questa ambizione di repulisti americana sposata da Trump e dai generali che lo sostengono, potrebbe concludersi, casomai riuscisse, fra oltre un lustro. Siccome dalla maggioranza ipotetica  presso Camera e Senato fra due anni e mezzo, sara’ possibile a Trump di insediare uomini probi e fedeli alla Costituzione nei posti che contano, tribunali compresi. E solo in questa ultima ipotesi, sarebbe possibile procedere ad incarcerazioni massive, ripristino assoluto della democrazia occidentale, della prosperita’, sviluppo e crescita comuni.