Di Domenico Panetta*
Microfoni degli smartphone sempre accesi lo scopo è quello di vendere informazioni a terze società “Un fenomeno sempre più diffuso”, sottolinea il Garante della privacy, “che sembrerebbe causato anche dalle app che scarichiamo sui nostri cellulari. Sono numerose le app che richiedono l’acceso al microfono. Il modo per evitare tutto ciò è disattivare la funzione.
È un meccanismo che spesso viene usato dai gestori del software in modo improprio, nella maggior parte dei casi una volta scaricata l’ app il microfono si attiva automaticamente, il Garante per la privacy ha avviato un’indagine dopo che un servizio televisivo e diversi utenti hanno segnalato come basterebbe pronunciare alcune parole sui loro gusti, progetti, viaggi o semplici desideri per vedersi arrivare sul cellulare la pubblicità di un’auto, di un’agenzia turistica, di un prodotto cosmetico.
L’Autorità ha avviato un’istruttoria, in collaborazione con il Nucleo speciale privacy e frodi tecnologiche della Guardia di Finanza, che prevede l’esame di una serie di app tra le più scaricate e la verifica che l’informativa resa agli utenti sia chiara e trasparente e che sia stato correttamente acquisito il loro consenso. Il nostro consiglio è quello di disattivare questa funziona.