Oggi il presidente Fontana firmerà un’ordinanza per l’istituzione in tutta la Provincia di Brescia e nei comuni di Viadanica, Predore San Martino, Sarnico, Villongo, Castelli Caleppio, Credaro e Gandosso in provincia di Bergamo e Soncino, in provincia di Cremona, sarà una zona arancione rafforzata, che preveda oltre alle normali misure previste dalla zona arancione, anche la chiusura delle scuole d’infanzia, elementari e medie, il divieto di recarsi nelle seconde case, l’utilizzo dello smart working dove possibile e la chiusura della attività in presenza”. A riferirlo è l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Letizia Moratti. Lo spettro dei mini lockdown circoscritti è diventato realtà. Con Draghi non cambiano le mosse.
“Considerata l’ultima accelerazione – ha aggiunto la vicepresidente Moratti parlando in Consiglio regionale – nella provincia di Brescia, con l’aggravante delle varianti che nell’area sono presenti al 39% del totale dei casi, abbiamo concordato con Ministero della Salute una strategia di mitigazione e contenimento del contagio”.
Secondo Bertolaso invecec “A Brescia evidentemente ci troviamo di fronte alla terza ondata”. Il virus sembra non dare pace ad un anno giusto di distanza dal primo lockdown generale siamo ancora al punto di partenza.
