La cooperativa giornalistica americana Project veritas ha riportato le confessioni relative ad intimidazioni, minacce ai famigliari, gambizzazioni, in alcuni casi uccisioni, di scrutinatori, avvocati, giudici, funzionari, che si sono azzardati a denunciare e lavorare sul rispetto della legge, nell’ambito delle elezioni americane che hanno rimosso Trump. Trump e’ stato il personaggio americano piu’ seguito sui social, piu’ votato alle elezioni e piu’ acclamato; tuttavia avrebbe ottenuto meno proseliti di Trump. In questa contingenza emerge con forza la necessita’ di proteggere il corpo della magistratura, effettivo ago della bilancia di tutto, dalle insidie del vero potere. Protezione con anonimato assoluto per quei giudici come quelli della Corte Suprema pilatesca negli Stati Uniti, riguardo la certificata frode elettorale. Ma anche possibilita’ per i magistrati meritevoli di ricoprire cariche prestigiose senza per forza aderire ad organizzazioni segrete, massoniche, alto-politiche, come nel caso americano ed anche italiano.

I giudici richiedono protezione effettiva sia dalla criminalita’ organizzata che da quella politico-finanziaria che ad esempio rigetta alacremente i reati di satanismo e rapimento pedofilo. Forse per attuare un repulisti della magistratura corrotta e renderla, la magistratura, impermeabile ai pericoli esterni, andrebbero reintrodotte le pene capitali e dotati, i magistrati con i propri agenti, di strumentazioni tecnologiche di iper protezione, modello “Captain America”.

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