Di Paolo Paoletti
DA MARZO 2026 LUIS VUITTON E AMERICA’S CUP: NAPOLI TORNA AL CENTRO DEL MONDO CON EVENTI TOP. BATTUTE VALENCIA E ARABIA SAUDITA, SI FINANZI ANCHE IL RITORNO DELLA F1 CON LO STORICO ‘CIRCUITO DI POSILLIPO’ E L’IPPICA A LIVELLO DI ‘ARC DE TRIOMPHE’ E ‘ROYAL ASCOT’. IL GIRO FA TAPPA FISSA DA 4 ANNI MENTRE DE LAURENTIS E’ UN FLOP: IL NAPOLI DEVE SEMPRE GIOCARE SEMIFINALI CHAMPIONS E MONDIALE CLUB!
Napoli torna al centro del Mondo: la 38esima edizione dell’America’s Cup, la più importante regata al mondo, si terrà al largo di Castel dell’Ovo, tra la primavera e l’estate del 2027.
Napoli è stata scelta per insistere su sedi in Europa dopo l’esperienza di Barcellona nella sua ultima edizione.
Tuttavia Napoli comincerà già tra meno di un anno ad organizzarsi per l’assegnazione della ‘Coppa delle Cento Ghinee’, ospitando la ‘Louis Vuitton Cup’ a primavera 2026 in cui i team testeranno il campo di gara del grande evento.
La competizione si svolgerà nello specchio di mare che si affaccia sul lungomare e collega Castel dell’Ovo a Posillipo, area in cui verranno costruite le tribune per osservare da vicino le imbarcazioni.
Così per l’America’s Cup, le basi degli equipaggi saranno posizionate a Bagnoli dove verranno costruite le principali strutture.
Per arrivare a tutto ciò Napoli ha dovuto superare la concorrenza di Valencia e dell’Arabia Saudita.
Ma il Governo ha voluto impegnarsi sull’America’s Cup, l’evento più importante della vela, pensando ai vantaggi economici, che una occasione di tale portata produce.
Per portare l’America’s Cup a Napoli, si è dovuto trattare con il Team New Zealand, vincitore dell’ultima edizione. Spetta infatti a chi si aggiudica la competizione decidere dove verrà disputata l’edizione successiva. Ed è stato un grande risultato visto che è la prima volta che la regata più importante al mondo si svolgerà in Italia.
Uno studio dell’Università di Barcellona e della Barcelona Capital Nautica Foundation ha calcolato che l’ultima edizione della competizione ha generato un impatto economico di oltre 1 miliardo di euro per la città catalana.
I visitatori totali sono stati 1,8 milioni nella regione della Catalogna durante i 2 mesi di gare, di questi ben 460mila spettatori dell’America’s Cup.
Il turismo sportivo ha inoltre consentito di creare 12.800 nuovi posti di lavoro e 208,5 milioni di euro in gettito fiscale extra.
“La scelta di Napoli rappresenta una straordinaria opportunità per l’intero Paese di incrementare il valore del territorio, implementare il turismo, promuovere lo sport. Studieremo anche iniziative e progetti per la tutela del mare e dell’ambiente.
Ringrazio la premier Giorgia Meloni, che ha intuito per prima le potenzialità dell’America’s Cup nel nostro Paese e le ricadute sportive, sociali, turistiche e industriali dell’investimento” ha dichiarato il ministro dello Sport Andrea Abodi.
L’avvento dell’ America’s Cup ripropone il tema dei Grandi Eventi da collocare nello scenario di Napoli e del suo Golfo, luogo epico, di risalto internazionale, recentemente riscoperto da cinema, serie tv, grande musica a cominciare dal Cartellone del Regio Teatro di San Carlo.
Uno smacco per De Laurentis patron del club sportivo più noto della città, che in 20 anni non ha saputo fare volano sia con gli altri sport cittadini, sia con le istituzioni territoriali per dotarsi di strutture utili al movimento di base ma a maggior ragione per ospitare Grandi Eventi come Napoli merita e ospita.
Da 4 anni il Giro d’Italia sa di non poter escludere Napoli dai suoi traguardi e così è. Ma citiamo occasioni ‘ponte’, tra eventi di portata mondiale. Ponte, infatti, lo è la Serie A, mentre Napoli ed i napoletani meritano di assistere ogni anno ad una semifinale Champions e di veder rappresentato il Sud d’Italia al nuovo Mondiale per club.
Capitale del Sud, Napoli è sulla strada per tornare ad essere palcoscenico naturale di appuntamenti di altissimo livello internazionale.
Va ricandidato il Circuito di Posillipo per un terzo appuntamento italiano di F1. Si è già disputato tra il 1933 e il 1962, con la partecipazione di Nuvolari, Farina, Arcari, miti e piloti di più grande talento.
Come devono tornare a splendere l’ippica che ha animato l’agenda sportiva per oltre 80 anni con il Gran Premio Lotteria di Trotto e le gesta di Birbone, Tornese, Une de Mai, Varenne.
Nuoto e pallanuoto hanno il diritto/dovere di lottare per i massimi trofei continentali già vinti ripetutamente, mentre i Circoli Nautici di tradizione, che vantano centinaia di medaglie nelle Olimpiadi di tutti i tempi, devono candidarsi ed essere CASA MADRE degli Olimpionici di tutti i tempi della città e del nostro Paese.
Sindaco di Napoli e Governatore della Campania, lavorino in sinergia per assicurare alla prima Città del Sud, il ruolo di ospite per Eventi di totale richiamo sia per il turismo sportivo ma sopratutto per il turismo VIP, abbinando vacanza in uno dei luoghi più belli e noti al Mondo alla passione per le occasioni da non mancare perchè bisogna sempre esserci!
Sono certo che Edoardo, Totò, Enrico Caruso, tutti i grandi napoletani che hanno fatto grande questa città, sarebbero in prima fila…