Alfa Romeo: l’autorazzismo che disinforma

Premettiamo che siamo un giornale saldamente schierato con le imprese e peculiarmente con quelle italiche che vengono da decenni osteggiate dallo stato, da enti ed aziende avverse all’Italia e che non abbiamo mai ricevuto un soldo, dalla galassia Exor o similari, ma non possiamo esimerci dal rimarcare che il Bel Paese imperversa da anni in una morsa di propaganda autorazzista ed eterodiretta, che attiene in gran parte il gruppo Fiat e la sua proprieta’ italiana. Una propaganda finanziaria ed industriale avverse agli interessi nazionali, teleologica alla denigrazione del sistema Italia dal punto di vista commerciale, politico, bancario, industriale, accademico, sociale, culturale, religioso, per plasmare una comunita’ eradicata ed intenta a rivolgersi ad industrie e paesi antagonisti all’Italia, per espletare la propria vita, carriera e persino la formazione filiale, gli acquisti personali, gli investimenti finanziari, bancari, professionali. Una propaganda che pare attenga ad organi di spionaggio ed apparato economici ed istituzionali deviati o corrotti che manifestano fandonie antitetiche all’Italia, da Sinner dopato ergo vincitore indegno, alla Alfa Romeo inferiore alle omologhe tedesche e con i nuovi oppure i precedenti motori, non corrispondenti alle peculiarita’ del leggendario marchio fondato e corroborato, tra Napoli e Milano. E’ opportuno sceverare il veto dal falso, il verosimile dallo stolto, per vii dire che Alfa Romeo sotto la gestione Fiat, non ha mai snaturato i propri mirabili propulsori i quali hanno da sempre avuto progetti ad hoc, e sebbene dopo la uscita di scena della 75 il Biscione abbia adottato la trazione anteriore, va rimarcato che essa aveva gli stessi effetti e risultati sportivi raggiunti con la encomiata trazione posteriore Alfa Romeo, che la 155 a trazione anteriore ha vinto campionati Gran Turismo in Germania contro il famigerato “Quattro” di Audi, contro la trazione posteriore che caratterizza Bmw e l’anteriore di Mercedes.

Anche se i motori ecocompatibili elettrici od ibridi Puretech imposti dall’Europa del terrorismo climatico e dalla Francia che detiene la maggioranza “politica”Fiat sono 1.2/1.3, e che non arrivano a 240 orari per i modelli piu’ prestazionali, ebbene e’ opportuno dire che la piacevolezza di guida e fragorosita’ tipiche di Alfa Romeo, binariamente alle doti perenni del “diamante” di Varese, permangono intatte.

Cosi’ come Giulia che macina gli stessi chilometri delle omologhe tedesche con mesesima resistenza e tenuta, i suoi pezzi sono prodotti principalmente in Germania ed Ighilterra, dai medesimi fornitori Bentley, Audi, Mercedes, Bmw. Ma il prezzo finale del capolavoro Alfa Romeo, si mantiene ben al di sotto della concorrenza tedesca ed jnglese.

Su tale falsariga Sinner non era reo di doping e la sua posizione con le sue vittorie reatano assolutamente meritate. Esiste un sistema consapevole dell’egemonia italiana polisettoriale che ne teme il consolidamento  e ne rema contro in modo reiterato. Agli italiani soltanto, spetta l’onere di difendere se stessi e le loro aziende, dalla speculazione forestiera e da enti e Nazioni nemici. Anzitutto acquistando Made in Italy sostenendo Fiat ed acquistando il proprio debito pubblico, che si traduce nell’investimento pubblico, du capitali in patria.

Bisogna considerare il fatto che l’Italia e’ asserragliata in uno scenario di controinformazione, falsa controinformazionee e mainstream, con la seconda ed il terzo suffragati da soggetti che aborriscono l’Italia e sovente non sono italiani e vengono finanziati dall’estero. Adfnews fa parte di  un’associazione culturale italiana al 100%, interessata a salvaguardare il sistema Italia, ad ampliarne l’opulenza sciorinando dati veri, opinioni oggettive, disallineate ed imperniate su diritti e doveri, prosperita’ per tutti, dignita’ ed opportunita’ per gli indigenti e gli inetti, salvaguardia per le imprese, moneta positiva, principi cattolici e subordinazione assoluta alla Costituzione. Controinformazione reale, cultura, arte e religione tridentina,  sostegno al nostro progetto,nella sezione contenuti segreti di Adfnews.it oppure su http://IL-LATO-PROFONDO-DELLA-NOTIZIA.WEEBLY.COM