Il derby del sud così si identifica il match tra Napoli e Roma. I partenopei arrivano al campo concentrati e con voglia di portare a casa il risultato. La mentalità “spallettiana” sta avanzando e porta tutti i suoi benefici.
Il Napoli scende in campo con compattezza ed aggressività affrontando ogni gara come se fosse l’ultima. Spalletti alla domenica sportiva chiarisce l’aspetto gestionale dei punti di vantaggio – “non si gestiscono si gioca, siamo pagati per quello”. Il Napoli è inarrestabile. È come al solito Oshimen ad aprire le marcature al 17esimo del primo tempo su assist di Kvaratshelia. La Roma accusa il colpo ma tenta di riorganizzarsi. È una partita tirata tra due squadre ben organizzate. Si va al riposo con il vantaggio degli azzurri.
Bisogna attendere al 76esimo per il gol del pareggio siglato dal “Faraone” El Shaarawy tiro di destro che si infila sotto la traversa in alto a sinistra.
I partenopei si organizzano sicuri del loro potenziale. Sicuri di portare a casa i tre punti. È Giovanni Simone a regalarli. L’uomo dell’ultimo secondo. Zielinsky costruisce; Simone concretizza con un gol di destro da centro area che si stampa sotto la traversa in alto a destra. 2 a 1 ed il Napoli porta a casa i tre punti ed allunga a più trenta dalla Juventus.
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