La scorsa settimana, il capo di un centro culturale russo che è un funzionario del ministero degli Esteri, Dmitry Sytyy, è stato preso di mira da un attacco terroristico nella Repubblica Centrafricana. Rimane in condizioni critiche dopo che un pacco bomba gli è esploso tra le mani. È stato evacuato lunedì in Russia, per ricevere cure mediche specialistiche.

Rt scrive che il russo ferito in Africa si aspettava un  ‘pacco con la testa del figlio’ – Prigozhin-.
Secondo il notiziario RIA, il pacco carico di esplosivo inviato a Sytyy proveniva dal Togo, un altro paese africano che, come la Repubblica Centrafricana, è un’ex colonia francese.  Il portale Analisidifesa con Maurizio Sparacino approfondisce la questione alludendo allo Stato maggiore togolese che ha preso in consegna lo scorso mese tre elicotteri da combattimento Mi-35M “Hind” per la lotta ai gruppi armati che minacciano il paese africano. Lo ha rivelato l’Intelligence locale sottolineando che questo contratto corrobora il riavvicinamento militare-diplomatico iniziato lo scorso anno tra Mosca e Lomé, quando nel febbraio 2021 l’agenzia TASS riferì le parole del Ministro degli esteri Lavrov secondo cui la Repubblica del Togo aveva contattato ufficialmente la Russia avanzando una richiesta di cooperazione per la spedizione del vaccino Sputnik V.

La visita del ministro togolese Robert Dussey a San Pietroburgo portò successivamente allo sviluppo della cooperazione nella sfera energetica, nel settore delle risorse naturali, dell’energia, delle infrastrutture, dei trasporti e dell’agricoltura. La cooperazione nel settore militare fu invece approfondita nel giugno del 2021 con un programma esteso fino al 2025 teso a rafforzare il potenziale militare del Togo con armi russe.

L’ennesimo segnale dell’espansione russa nel continente “nero” dopo il vertice “Russia – Africa” a Sochi nel 2019, il che inficia gli interessi strategici della Francia che si vede ridimensionata in modo progressivo, dal punto di vista della sfera di influenza presso il continente submediterraneo. Secondo Africa Intelligence inoltre, i tre Mi-35M consegnati ai militari del Togo hanno fatto seguito all’invio di 2 elicotteri multiruolo Mil Mi-17 “Hip” consegnati poche settimane fa.

La Force Aérienne togolaise, secondo i database internazionali, possiede ad oggi una minuscola ed antiquata flotta aerea costituita da 2 elicotteri francesi Gazelle SA 341, 11 aerei d’addestramento molto probabilmente utilizzati in ruoli da combattimento (5 Aermacchi MB-326 e 6 Dassault Dornier Alpha Jet) e un aereo da trasporto leggero Beechcraft Super King Air.

L’ingresso dei Mi-35M e dei Mi-17 consentirà ai militari di Lomè di poter intraprendere più efficacemente le missioni di combattimento antiterrorismo ed anti-insurrezione. Ricordiamo che il  Mi-35 M è una versione export aggiornata e radicalmente modificata del Mi-24VM la cui produzione ha avuto inizio nel 2005. Questa versione dell’Hind (che si distingue dal Mi-24 per un carrello esteso fisso, semiali più corte e un’elica anticoppia a X) può volare in missioni di combattimento giorno e notte e in qualsiasi area geografica con condizioni climatiche critiche “hot and high”. E’ dotato di armi avanzate ad alta precisione e può essere utilizzato per distruggere bersagli corazzati, per fornire supporto aereo alle operazioni di terra, sbarco di truppe o per missioni di attacco al suolo: la sua estrema versatilità lo rende inoltre perfettamente idoneo in missioni MedEvac o come elicottero da trasporto di carichi in cabina o mediante l’uso di un gancio esterno.

Il successo commerciale di questa piattaforma è dimostrato dalla sua presenza nelle Forze Armate di  Russia, Venezuela, Serbia, Nigeria, Pakistan, Mali, Kazakistan, Brasile, Azerbaigian, Uzbekistan, Bielorussia ed Iraq.

Un grave incendio ha colpito un complesso dell’UE a Bangui, la capitale della Repubblica Centrafricana (CAR), lunedì presto, ha detto l’inviato del blocco nel paese. “Gli edifici della delegazione dell’UE a Bangui sono stati devastati da un incendio la scorsa notte”, ha scritto Douglas Darius Carpenter su Twitter. L’incidente non ha provocato morti o feriti, ha aggiunto l’inviato.

La missione dell’UE in Repubblica Centrafricana tenterà ora di riorganizzare le proprie operazioni, operazione che dovrebbe richiedere del tempo, ha affermato Carpenter.

Le immagini sui social media mostrano che il complesso, costituito da diversi edifici a un piano circondati da un alto muro sormontato da filo spinato, è stato gravemente danneggiato dall’incendio. Al momento non si conoscono i motivi del rogo ma si tende ad imputare la responsabilita’ a Mosca, secondo uno schema di rappresaglia per il gesto terroristico quasi letale ai danni di un proprio diplomatico, la cui azione secondo molti sarebbe stata perpetrata dalla Francia.

Vocabolario

*Antiquato: vecchio.

*Perpetrata: fatta azione o cosa cattiva.

*Submediterraneo: sotto il Mediterraneo.

*Corrobora: rafforza.

Lascia il tuo commento
Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail