SCANDALO A ROSETO DEGLI ABRUZZI
Appello ai Sindaci di Roseto e di Pineto,
Al Presidente della Provincia di Teramo,
Ai Consiglieri e alla Giunta regionale,
Agli Onorevoli eletti in Abruzzo,
A TUTTI i Senatori e Deputati italiani del Centrodestra e di Azione
A tutti i principali giornali e tv italiane,
Al Wwf e alle associazioni ambientaliste. Questo il comunicato stampa lanciato dalle unioni locali di agricoltori, di proprietari di case e di residenti.
Milioni di soldi pubblici per devastare sotto una colata di cemento l’area della foce del Vomano. Come si vede dalle foto satellitari, è una delle ultime aree integre della costa teramana, e la foce del fiume è un’ecosistema prezioso, ed inoltre sono state trovate nel lato di Scerne Pineto, delle piantine rarissime.
Se la Regione Abruzzo fosse gestita bene, quell’area sarebbe riserva naturale.
Ed invece arrivano milioni di soldi pubblici (I NOSTRI SOLDI) per una selvaggia cementificazione.
Come si vede dalla foto, l’area di Roseto sud e di Scerne è una delle poche aree verdi rimaste sul mare della provincia. Sarà sommersa da una valanga di cemento.
Gli unici beneficiati sono i proprietari del porticciolo privato. E poi chi gestisce i milioni di soldi pubblici (I NOSTRI SOLDI) per la cementificazione.
E chi era Vicepresidente del Circolo privato che gestisce il porticciolo? IL SUOCERO DEL SINDACO.
E chi era il Presidente del Circolo Privato che gestisce il porticciolo? Lo stesso architetto che dirige i lavori, e che inoltre ha fatto a Cologna (nella parte nord di Roseto) il piano regolatore (Pan) della riserva regionale totalmente ingiustificata che ha occupato 1.100 ettari con normalissime colline e addirittura la strada statale, una riserva senza motivazioni reali di tutela ambientale, nata con questa estensione anomala ed esagerata solo per dare stipendi e potere a “qualcuno”.
A Roseto sud si fa la selvaggia cementificazione sul mare e invece a Cologna, Roseto nord, diventano riserva naturale la strada statale e le normalissime colline. E le stesse identiche persone che fanno la cementificazione degli ultimi tratti della costa teramana fanno poi gli ambientalisti estremi a Cologna, con la riserva naturale sulla strada statale e le normalissime colline.
I sedicenti “ambientalisti” rossoverdi nostrani tacciono per la devastazione dell’ecosistema del Vomano. A loro interessa il feudo riserva a Cologna? Decine e centinaia di famiglie colognesi che devono andare con il cappello in mano a chiedere il permesso anche per piantare un paletto.
E intanto, mentre si massacrano i colognesi, si preparano grandi colate di cemento alla foce del Vomano, una delle ultime aree preziose della costa teramana che sarà cementificata. Tanti soldi pubblici, di tutti noi, per devastare l’ecosistema e per beneficiare pochi privilegiati proprietari dei posti barca al porticciolo.
E così le famiglie colognesi, gli agricoltori e quelli che hanno terreni e casali e case vengono massacrati dalla riserva regionale (che non viene riperimetrata), sulla strada statale e le normalissime colline, e tutto per dare stipendi e un feudo a “qualcuno”.
Noi colognesi perché c’è la riserva regionale sulla strada statale e sulle normalissime colline, non possiamo brecciare un piazzaletto per parcheggiare i mezzi agricoli, non possiamo ristrutturare i casali e le case di famiglia che vanno in rovina, non possiamo fare un’agricoltura moderna, veniamo denunciati se potiamo gli ulivi, e poi il Comune e la Regione autorizzano e danno i milioni di soldi pubblici (i nostri soldi delle tasse) per annientare sotto una spaventosa colata di cemento gli ultimi prati sul mare della costa teramana e l’ecosistema prezioso ed unico ed irripetibile della foce del Vomano, beneficiando così pochi privati privilegiati proprietari di posti barca.
C’è forse uno scambio nel sottobosco politico locale e regionale? Si da’ ai rossoverdi il feudo riserva a Cologna e in cambio non si hanno fastidì dai sedicenti “ambientalisti” nostrani per la devastazione ambientale della costa teramana? Con le famiglie colognesi massacrate dalla riserva regionale che sono le vittime sacrificali di questi scambi tra politici?
E il Sindaco cosa fa per tutelare i colognesi? Ed Azione cosa fa, il Partito che tanto si è dato da fare per far eleggere questo Sindaco? E il Governatore della Regione Abruzzo (e tutto il Centrodestra abruzzese) cosa fa per i colognesi, per la popolazione rurale?
Quante ingiustizie!! Poveri colognesi, povero Abruzzo, povera Italia.