Il sistema politico ed economico occidentale da anni rincorre la Cina dal punto di vista della competitivita’, con una recente accelerazione a detrimento dei cittadini americani ed europei. Siccome i cinesi sono lavoratori indefessi dalle buone capacita’, subordinati ad una autorita’ dittatoriale che li paga sempre meglio in cambio di controllo assoluto, l’unica strategia occidentale per competere con i cinesi sta nel taglio dei diritti salariali e sindacali dei lavoratori, nell’aumento dell’orario lavorativo, nella diminuzione della paga e in obblighi vaccinali, religiosi, di controllo sociale con telecamere e similari, eclatanti. 

Per realizzare il processo di omogenizzazione verso la Cina l’occidente tutto annaspa, regredisce e calpesta la ieraticita’ di alcuni principi spirituali e costituzionali, quali il lavoro esteso anche la domenica ed il pagamento lavorativo in base ad emolumenti dati dal mercato sregolato. Per poi allargare tali obblighi ad altre feste comandate ma non svalorizzare la moneta euro o dollaro: unici strumenti di competizione vincente e senza stragi popolari, rispetto alla Cina. Dunque la secolarizzazione e laicizzazione diventano incipienti, in occidente alla stregua della Cina, con media asserviti e censura verso il dissenso, con manipolazione del libero arbitrio. 

La salvezza del macrorganismo occidentale risiede solo, senza sgretolarne l’identita’, nella ripresa dello stato quale regista e possessore dei settori chiave dell’economia, quali le banche centrali, le universita’, le infrastrutture informatiche, la multinazionali militari, tecnologiche e nella scienza avanzata. A tal proposito, viste le privatizzazioni capillari e lo strapotere della finanza privatistica apolide, il ruolo dell’esercito in difesa della Costituzione, diventerebbe inevitabile prima di sottostare tutti alle regole dittatoriali che reggono e sottomettono la Cina, l’India, il Medioriente e le popolazioni contigue a cui si aggrappano le plutocrazie occidentali per massimizzare la disoccupazione e l’involuzione euroamericana.

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