Parte la riunione del tavolo di lavoro convocato dal presidente della Camera Fico, nell’ambito delle consultazioni. All’incontro partecipa una quindicina di parlamentari ecco i nomi : i capigruppo di M5s,Crippa e Licheri, quelli del Pd Delrio e Marcucci, per Iv i capigruppo Boschi e Faraone, per Leu Fornaro e De Petris, per ‘Europeisti -Maie- Cd’ del Senato i senatori Fantetti e Buccarella, per il gruppo parlamentare per le autonomie del Senato Laniece e Bressa,per Cd-Maie Tabacci e Tasso.Si parte dal programma per arrivare a sciogliere il nodo del nome del nuovo premier.
Il nodo principale
Potrebbe essere (resta un mio parere) la riforma sulla giustizia si gioca tutto su questa tema. Con l’abolizione della prescrizione è chiaro che trema mezza politica e ciò che è stato portato avanti da Bonafede potrebbe naufragare. Senz’altro ci saranno delle poltrone che salteranno IV non resterà a guardare e cercare di accaparrarsi ministero in grado di gestire le ingenti somme provenienti dal Recovery Fund. Un tira e molla che dura da giorni, qualcuno dovrà cedere per evitare il ritorno alle urne che di certo non gioverà a nessuno. Nessuno avrebbe la certezza di essere rieletto ( vedi riduzione dei parlamentari).
Abbiamo ipotizzato già da giorni un probabile accordo per un nuovo Conte Ter. Ad uscire sconfitto sarà ancora una volta il movimento che dovrà contrariamente a quanto detto accettare un nuovo patto con il tanto odiato Renzi.