Ha ceduto improvvisamente il ponte levatoio della darsena di Pagliari, a Spezia. Ieri durante una manovra di chiusura del ponte, la struttura è crollata le cause sono in corso di accertamento.
Secondo i primi accertamenti la colpa è attribuibile un problema idraulico. Non ci sono feriti, durante le operazioni di apertura e chiusura la zona viene infatti interdetta. Il ponte levatoio, che si trova nella zona dei cantieri nautici e navali, permette l’uscita o l’ingresso di imbarcazioni dalla darsena.
Il traffico, da Spezia e da Lerici, è stato convogliato nelle vie limitrofe. Il ponte mobile fu inaugurato nel 2010 dall’Autorità Portuale e rappresentava un passaggio importante nella riqualificazione della zona. Lungo 21 metri, con un’antenna alta 14 metri che ricorda l’albero di una barca a vela, largo 12 metri, permette l’apertura per il passaggio delle barche a vela in un paio di minuti. L’opera ha permesso di garantire un passaggio diretto alla zona dei cantieri dalla città, sulla strada che poi prosegue fino a Lerici. Il progetto rientrava nella realizzazione della darsena di Pagliari, costata complessivamente oltre 9 milioni di euro.
“Il ponte in acciaio, il 24 marzo scorso, era stato sottoposto a una accurata verifica ai pistoni idraulici di sollevamento ed ottenne certificato il corretto funzionamento degli stessi”. Lo dichiara l’Autorità portuale spezzina che gestisce l’infrastruttura. I carabinieri intanto hanno acquisito negli uffici dell’Autorità portuale tutta la documentazione necessaria alla Procura per far chiarezza sulle eventuali responsabilità e sulle cause del crollo improvviso. I documenti saranno messi a disposizione del perito che sarà nominato nel pomeriggio. Il ponte nel frattempo rimane sotto sequestro. Non è la prima volta che un ponte abbia problemi strutturali questa volta per fortuna non ci sono stati ne morti ne feriti.